Hellas per un altro miracolo. Zanetti tenta l’impossibile

Il Verona si prepara a una nuova stagione con cessioni importanti e arrivi di giovani talenti. Il nuovo allenatore Zanetti dovrà ripetere l'alchimia della scorsa salvezza in un contesto di incertezza sul mercato.

di LORENZO LONGHI -
14 agosto 2024
Verona

Ultras dell'Hellas Verona nel settore ospiti per sostenere la squadra anche in trasferta

L’impresa riuscita al Verona nella seconda parte della scorsa stagione, quando i problemi del club costrinsero il ds Sogliano a una serie di cessioni pesantissime, con l’allora tecnico Baroni capace di ottenere una salvezza insperata dati causa e pretesto, dovrà in qualche modo tentare di ripeterla il nuovo allenatore Paolo Zanetti. Il quale, nelle ultime settimane, ha dovuto assistere agli addii di Noslin (alla Lazio) e Cabal (alla Juventus), e non è detto del resto che le cessioni siano finite, considerando che i chiari di luna societari non permettono di resistere a eventuali offerte di livello.

Una rosa impoverita, insomma, che tuttavia potrebbe rivelarsi più ricca di quello che appare, se solo si ripetesse l’alchimia. Tra i nuovi arrivi, uno ha una storia molto particolare: a sostituire Cabal è giunto il danese Martin Frese, classe 1998, mancino che ha una storia particolare, dal momento che all’esordio in prima squadra con il Nordsjælland, dopo tutta la trafila nelle giovanili, si ruppe il crociato. Era il 5 maggio 2017: perse circa due anni. Dal Bastia, per la difesa, è arrivato Yllan Okou (2002), mentre dalla Salernitana retrocessa, in mediana, ecco il 26enne nazionale cipriota Grigoris Kastanos. La sensazione, comunque, è che ci saranno altri movimenti.

Le chiavi della mediana saranno affidate all’ex Sassuolo e Frosinone Harroui, 26enne centrocampista marocchino di cittadinanza olandese, mentre in attacco si profila un ballottaggio tra il colombiano Daniel Mosquera, classe 1999, che ha esperienze in patria con América de Cali e Atlético Bucaramanga, e Dailon Livramento, capoverdiano nato a Rotterdam, classe 2001, ex Mvv Maastricht. Inutile dire che, in entrambi i casi, si tratta di scommesse. Riusciranno?

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