La Lazio scaccia i fantasmi e si rilancia per la Champions League

L'analisi del successo dei biancocelesti sul Sassuolo. Nel prossimo turno c’è la sfida contro il Milan

di FILIPPO MONETTI -
4 maggio 2023
La Lazio festeggia il gol di Felipe Anderson

La Lazio festeggia il gol di Felipe Anderson

Roma, 4 maggio 2023 - Serviva una prestazione convincente, dopo la brutta prestazione della Lazio nel match contro l'Inter. La squadra di Sarri, abbattuta dalla superiore verve nerazzurra a San Siro, ha avuto una grande reazione d'orgoglio, imponendosi contro un Sassuolo in forma, capace di imporsi sia sulla Juventus, sia sulla Roma. Un successo per 2-0 meritato dalla squadra di Sarri, che ha sfruttato meglio le occasioni costruite, mentre i neroverdi hanno peccato di precisione negli ultimi metri di campo.

Analizzando infatti il dato del possesso di palla e dei tiri infatti, non ci sono sostanziali differenze tra le due squadre. Il possesso sorride leggermente agli ospiti, che vincono questo dato con il 51% contro il 49% laziale. Anche il numero di passaggi e la qualità degli stessi è molto simili. I ragazzi di Sarri hanno completato 447 passaggi su 514 (86% di precisione), mentre quelli di Dionisi ne hanno completati 455 su 529 (86% di precisione). Similitudine che prosegue anche nei tiri: 13 a testa per le due squadre, ma a fare la differenza, come scritto in precedenza, è la precisione di questi: sono cinque i tiri in porta della Lazio, mentre sono appena due quelli dei sassolesi. Una differente freddezza negli ultimi metri che si traduce anche nella statistica degli expected goals. La Lazio legittima le proprie due reti a fine incontro, avendo costruito azioni da gol per 2,20 xG, contro l'appena 1,00 xG da parte degli emiliani, che sbattono non solo contro il muro difensivo biancoceleste, ma contro un super Provedel, che colleziona la rete inviolata numero 19 del suo campionato di Serie A.

Il successo fa riprendere ossigeno in classifica alla Lazio, che guadagna due punti su Milan, avversaria nel prossimo turno di campionato, e Roma, mentre Juventus, Inter e Atalanta tengono il passo dei capitolini, tenendo alta la pressione in casa biancoceleste. Proprio per questo forse Sarri ha scelto di concedere oggi una giornata di riposo ai propri calciatori, nonostante l'incontro contro i rossoneri sia in programma tra due giorni a San Siro. 

Nel match contro i milanesi il grande ex, Romagnoli, tornerà dal turno di squalifica, e con ogni probabilità prenderà il posto di Patric al centro della difesa. Lo spagnolo contro i neroverdi è stato decisivo con il salvataggio in scivolata, mentre il risultato era ancora fermo sull’1-0. Sarà Casale invece ad affiancare il numero 13 biancoceleste. Meno possibilità di scelta per Sarri invece nel reparto di centrocampo: Cataldi si è sottoposto ieri agli accertamenti strumentali, che hanno evidenziato un grosso ematoma al polpaccio destro. Il mediano laziale viaggia verso un altro forfait, con il regista, che fino a 24 ore fa, non riusciva ancora a camminare bene.

Anche Vecino probabilmente dovrà saltare il match di San Siro, dopo che ha costretto il tecnico toscano a un cambio forzato per un problema al flessore destro. Forse lo stop in campo è arrivato in tempo  per evitare lesioni muscolari. Saranno gli esami clinici di domani a stabilire se potrà almeno aggregarsi al gruppo che andrà a Milano. Con ogni probabilità toccherà di nuovo a Marcos Antonio a guidare la mediana. Il giocatore è uscito tra i crampi all'Olimpico, ma ha messo in mostra tutte le sue qualità, regalando anche un assist al bacio per il gol del vantaggio di Felipe Anderson. Ai lati del brasiliano ritroverà spazio Milinkovic-Savic, Basic invece incrocia le dita e prova a insidiare Luis Alberto, che ha chiuso la gara esausto. Davanti Immobile dovrebbe invece mantenere il posto al centro del tridente, completato da Anderson e Zaccagni.

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