I Blancos dominano le classifiche, Ancelotti e il Real Madrid fanno il pieno a Dubai. Ronaldo: "Potrei possedere un club in futuro». Globe Soccer, brindano Del Piero e Ausilio

Carlo Ancelotti, Alessandro Del Piero e Piero Ausilio sono gli italiani che ieri hanno brindato nella 15ª edizione dei Globe Soccer Awards.

A Dubai i tre hanno portato in alto il nome dell’Italia ottenendo i prestigiosi riconoscimenti calcistici. Il tecnico del Real Madrid è stato nominato miglior allenatore dell’anno, l’ex bandiera della Juventus ha ottenuto un premio speciale alla carriera mentre il dirigente interista si è imposto come miglior direttore sportivo. Niente da fare per gli altri candidati: Inzaghi e Gasperini, Barella, Inter e Atalanta, e gli “italiani“ Calhanoglu, Lookman, Lautaro e Dovbyk hanno visto le loro chance sfumare nel nulla. A dominare la serata sono stati i Blancos: miglior club maschile dell’anno, Bellingham centrocampista dell’anno e premio Maradona, Vinicius Jr (foto) giocatore e attaccante dell’anno testimoniano lo strapotere degli spagnoli. Riconoscimenti alla carriera anche per Courtois e Florentino Perez.

E come al solito non poteva mancare Cristiano Ronaldo, eletto giocatore dell’anno in Medio Oriente e miglior marcatore di tutti i tempi con 916 gol. "Non credo che farò l’allenatore e nemmeno il presidente, magari sarò proprietario di club. Bellingham e Yamal possono raggiungere il mio livello, ma devono fare tanti sacrifici. Pallone d’Oro? Avrebbe dovuto vincere Vinicius, è stata una decisione ingiusta. Non ho ancora finito, continuerò. Voglio vincere titoli, essere campione, voglio fare altri gol e vorrei cercare di portare trofei nella bacheca della mia squadra" ha detto il campione portoghese.

Tra gli altri calciatori premiati ci sono anche Lamine Yamal, Neymar e Aitana Bonmatì mentre tra i club vittorie per Barcellona femminile, Al Ain e Olympiakos.