Il calcio che logora i vincenti. Dopo Klopp i dubbi di Guardiola sul futuro

Il tecnico del City: “Sono più vicino partire che a restare, a volte mi sento un po’ stanco”

20 maggio 2024
Pep Guardiola, tecnico del Manchester City (53 anni)

Pep Guardiola, tecnico del Manchester City (53 anni)

Roma, 20 maggio 2024 – La vittoria logora chi non ce l’ha, potremmo dire, parafrasando un noto proverbio. Ma in realtà pure gli uomini del calcio di successo cominciano a sentirsi stanchi...di vincere. Dopo un mito della panchina come Jurgen Klopp  – che ha annunciato di volersi prendere una pausa dal pallone –, ora anche il campione d’Inghilterra, Pep Guardiola, semina un po’ di dubbi sul proprio futuro.

"La realtà è che sono più vicino a partire che a restare”, ha detto ieri sera il tecnico del Manchester City a Sky Sports, “sono passati otto anni (dal mio arrivo qui)”.

La festa d’Addio a Klopp

Festa grande e lacrime intanto ieri ad Anfield per salutare l’allenatore del Liverpool. La vittoria per 2-0 sul Wolverhampton ha fatto solo da cornice a un'accoglienza entusiasmante. Appena Klopp è uscito dal tunnel per entrare in campo. I tifosi hanno usato delle carte per creare mosaici giganti, uno in cui si leggeva “Jurgen” e un altro a formare la scritta “Danke”, con tanti altri che a un certo punto hanno formato un cuore sugli spalti.

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E il mister, dopo essersi presentato in campo con una maglietta: “Non camminerò mai solo”, ha detto: “Ho visto molte persone piangere e lo farò anche io questa sera - le parole di Klopp - perché mi mancherà tanta gente, ma il cambiamento è positivo. Andrà tutto bene perché le basi sono al 100%. Date il benvenuto al nuovo manager (Arne Slot ndr) come avete accolto me. Spingete la squadra, io sono uno di voi e vi amo da morire. Grazie. Siete la migliore squadra del mondo. Grazie”.

Il futuro di Guardiola

Non è chiaro cosa deciderà quindi dopo il 2025, ora che ha vinto il quarto titolo consecutivo di Premier League.

La fame di vittorie è finita?  Il 53enne catalano pare quasi lasciarlo intendere: “Avevo già quella sensazione la scorsa stagione (...) Quando abbiamo vinto a Istanbul (la finale di Champions League, ndr). Mi sono chiesto 'cosa ci faccio ancora qui? È finita. Ma ho un contratto, sono qui e mi diverto. A volte sono un pò stanco, ma a volte mi piace”.

Con il suo City ha appena stabilito il nuovo record della storia della Premier: quattro vittorie di fila, mentre Liverpool e Manchester United non hanno mai superato le tre. “Ora non so dirvi esattamente quale sarà la mia motivazione per continuare la prossima stagione, perché a volte è difficile trovarla una volta ottenuto tutto (...) Quando sono arrivato qui, se qualcuno mi avesse detto che avrei vinto il campionato sei volte in sette stagioni, avrei risposto 'sei pazzo, è impossibile”, ha aggiunto. “Per il momento la sensazione è che voglio restare anche la prossima stagione”, ha chiarito però l'ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco.

“Abbiamo parlato con il club, abbiamo tempo per discutere perché devo vedere anche i giocatori, se mi seguono, resterò e ne parleremo durante la stagione, con calma”. In Inghilterra, solo il leggendario allenatore del Manchester United Alex Ferguson ha fatto meglio di Guardiola, con 13 titoli vinti durante 28 anni alla guida del suo club.

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