Il designatore Rocchi si appella ai club. Diffuso l’audio del Var per la grande svista in Inter-Verona. Arbitri nella bufera, pazienza finita: "Ecco i nostri errori, ma rispettateci»
di Paolo Grilli Stavolta sono gli arbitri ad alzare la voce, con il designatore Gianluca Rocchi (nella foto). Segno che il...
Stavolta sono gli arbitri ad alzare la voce, con il designatore Gianluca Rocchi (nella foto). Segno che il clima avvelenato che ormai pervade gli stadi, così come tutti i teatri delle discussioni post partita sulle decisioni prese in campo, non è più sostenibile. "Nelle ultime due giornate siamo scivolati su due bucce di banana evitabili – dice – e per questo mi sono arrabbiato, ma ciò non giustifica gli attacchi ricevuti. Siamo persone perbene, lavoriamo tantissimo e meritiamo rispetto. Chiedo una giustizia sportiva più severa, chi sbaglia deve pagare, questo sistema non ci va più bene".
Rocchi difende il Var e snocciola i numeri sulla validità di un sistema giunto alla sua ottava stagione in A. Intervenendo a Coverciano, il designatore ha sottolineato che "sono 78 gli errori arbitrali evitati dal Var" e "sono 989 i check fatti in campionato fino a questo momento di cui oltre la metà hanno riguardato la regolarità di un gol". Il bilancio del girone d’andata: ci sono stati "50 interventi per l’on field review, con otto errori complessivi, ma anche oltre il 90% in meno di errori grazie al Var".
Gli otto errori “certificati“ dall’Aia in questa prima metà di campionato riguardano le seguenti partite: Juventus-Bologna (fallo in area di Iling su Ndoye non ravvisato), Monza-Lecce (il rosso non era dovuto per Baschirotto), Sassuolo-Juventus (mancata espulsione di Berardi), Monza-Bologna (il gol di Ferguson non era da annullare), Genoa-Juventus (mani in area di Bani non visto), Genoa-Inter (spinta non vista di Bisseck prima del gol di Arnautovic), Inter-Verona (gomitata di Bastoni su Duda non ravvisata), Sassuolo-Fiorentina (gol di Thorstvedt non da annullare). "Lo chiedo da sempre – aggiunge Rocchi –. Perché non parliamo di arbitri nelle dodici ore successive alla alla partita, come in Inghilterra? A volte noi arbitri siamo gli alibi di qualcuno, di chi vuol spostare l’attenzione dai propri errori e dalle proprie responsabilità".
A Coverciano è stato diffuso l’audio del Var Nasca per l’ormai celeberrimo mancato intervento sul fallo di Bastoni in Inter-Verona. "C’è a terra qualcuno. No, aspetta. Fischia, fischia, ma fischia santo cielo. Ma porca t...., oh! Voglio vedere che è successo. Parte tutto da qua, magari si vede il giocatore che cade, lascio questa camera", dice l’assistente video rivolgendosi all’arbitro Fabbri che però non interrompe il gioco. Nasca, però, si concentra subito dopo sulla posizione di Frattesi che nel frattempo ha segnato, e sentenzia: "Gol regolare". Fabbri, poi, spiega ai giocatori del Verona perché non ha fischiato: "Duda si alza, mi guarda e poi si rimette giù, questa è furbizia".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su