Il Diavolo sposa la dinastia Ibrahimovic. Maximilian, primo contratto da “prof“

Figli d’arte sempre più protagonisti in un calcio alla ricerca di nuovi talenti. L’elenco è lungo e in continuo aggiornamento: da Francesco Gattuso (figlio di Rino) arruolato dalle giovanili dell’Olympique Marsiglia ad Alfonso Montero che gioca nella Juventus, stessa squadra del padre Paolo. E poi i più noti Timothy Weah (figlio di George) e i fratelli Thuram, sbarcati nella nostra serie A. Senza dimenticare Filip Stankovic (che a differenza di papà Dejan gioca in porta) reduce dal buon campionato con la Sampdoria e in trattativa col Venezia fino a Daniel Maldini, che dopo la positiva seconda parte di stagione al Monza potrebbe ora rinnovare col Milan (assistito dal fratello procuratore Christian) il contratto in scadenza nel 2025.

Ma c’è un’altra dinastia che continua, nel segno di un cognome pesante che mette pressione e resta scritto sulle maglie rossonere. Ieri Maximilian Ibrahimovic (classe 2006), primogenito di papà Zlatan, ha firmato un triennale con il Diavolo. E’ il primo contratto da professionista per il giovane attaccante che in questo avvio di stagione è stato già aggregato al gruppo di Fonseca e fra qualche settimana farà parte integrante del Milan Futuro (in Serie C). Trova come allenatore Daniele Bonera, ex compagno di squadra del padre e fino a pochi mesi fa nello staff tecnico di Stefano Pioli.

Una nuova avventura per il giovanotto dopo un’ultima stagione di apprendistato, tra Under 18 e Primavera. Era stato Ignazio Abate a promuoverlo proprio in quest’ultima categoria, senza però farlo esordire ritenendolo “non pronto“ (e pare che questo sia stato motivo di discussione fra l’ex tecnico della Primavera che a fine campionato ha rassegnato le dimissioni e Re Zlatan). Maximilian aveva però trovato spazio con l’Under 18: 29 presenze e tre gol, prima di questo “salto“ in un campionato come l’ex Lega Pro.

Arrivato al Milan nell’estate del 2022 dalle giovanili dell’Hammarby, Ibra jr (ha un fratello più piccolo di nome Vincent, classe 2008, verrà aggregato alla Primavera e ha già debuttato nella nazionale svedese di categoria) ha vestito anche la maglia dell’Under 17. Trequartista, esterno sinistro o anche seconda punta: toccherà all’allenatore decidere il ruolo, considerato che nel reparto avanzato ci sono anche il baby talento Francesco Camarda (classe 2008), il più esperto Samuele Longo e (per ora) pure Divock Origi escluso dalla lista prima squadra.

A proposito di Milan Futuro. Potrebbe non farne più parte il 19enne difensore Jan Carlo Simic, che nella passata stagione aveva persino respirato l’aria della serie A (realizzando un gol). L’ex capitano della Primavera non ne vuole sapere di giocare in serie C, nella sua testa c’era solo la prima squadra. La cessione è vicina: l’Anderlecht pronto a pagarlo 3 milioni.