Il futuro. L’ex allenatore giallorosso Alessandrini: "Tifo Recanatese, spero nel ripescaggio»

Il tecnico era al Benelli: "La squadra non meritava la retrocessione per quanto fatto vedere nella stagione".

24 maggio 2024
L’ex allenatore giallorosso Alessandrini: "Tifo Recanatese, spero nel ripescaggio"

L’ex allenatore giallorosso Alessandrini: "Tifo Recanatese, spero nel ripescaggio"

Marco Alessandrini, conosciutissimo tecnico ormai marchigiano di adozione, ha vissuto due anni fa una mazzata simile a quella che la Recanatese ha subito domenica scorsa a Pesaro. Sempre nei playout di "C", nel 2022, stava gestendo alla guida della Pistoiese con notevole tranquillità la gara di ritorno ad Imola dopo aver vinto il primo match 1-0. Proprio quando l’obiettivo sembrava ad un passo, una rete del difensore Vona (poi transitato in giallorosso nella stagione successiva) condannò gli "orange" ad una retrocessione che purtroppo ha segnato la storia recente del club toscano che ora sta cercando di ripartire da una categoria consona al suo blasone.

Alessandrini, come ci si riprende da simili batoste?

"Con consapevolezza, dignità e coraggio: tutte caratteristiche che, per quanto leggo, la società mi sembra aver già messo in atto. Comprendo quello che l’ambiente sta vivendo anche perché la squadra non meritava un simile epilogo per il buon calcio cha ha espresso durante il campionato, tranne pochi passaggi a vuoto. Sappiamo però della solidità e dello spessore del Presidente e dei suoi collaboratori e penso che si debba nutrire fiducia per il futuro".

Lei era al Benelli: cosa poteva e doveva fare di diverso la compagine giallorossa?

"In quel contesto fare delle valutazioni tecnico-tattiche appare difficile. La Vis, a differenza della partita di andata, è sembrata molto più aggressiva ma anche la Recanatese, con le sue ripartenze, ha dimostrato di essere sempre in partita. Purtroppo, anche ricordando il mio precedente, in certe gare sono gli episodi che incidono in modo decisivo: possono essere positivi ma anche, come in questo caso, negativi. Non mi sento però di fare nessun appunto ai ragazzi che hanno davvero dato tutto quello che avevano".

Si reclama, forse non del tutto a torto, su un Var non impeccabile, diciamo così.

"In quelle azioni, dalla tribuna, non si può giudicare. Se mi tiri per la giacca ti dico che magari dopo aver raggiunto tre volte l’avversario poteva essere il momento giusto per osare qualcosa di più ma sono dinamiche comunque che, giudicare dagli spalti, mi sembra fuori luogo".

Per il futuro cosa salvaguardare?

"Tantissimo direi: non solo per i tre giocatori che rappresentano un valore aggiunto ma anche per molti giovani interessanti. La categoria? Spero in un ripescaggio, non aggiungo altro".

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