Il Napoli al fantacalcio: i titolari, chi prendere e chi evitare

Tutto nuovo in casa Napoli. I partenopei vogliono dimenticare la terrificante stagione post scudetto e per farlo è arrivato il sergente di ferro Antonio Conte, però c'è ancora qualcosa da sistemare.

di KEVIN BERTONI -
14 agosto 2024
Antonio Conte, alla prima stagione alla guida del Napoli

Antonio Conte, alla prima stagione alla guida del Napoli

Milano, 15 agosto 2024 - Amm' a faticà. Appena arrivato Antonio Conte ha messo subito le cose in chiaro: il suo Napoli deve subito dimenticarsi del recente passato e iniziare a faticare. Le montagne russe degli ultimi due anni, dai vertici con lo splendido scudetto alla repentina e tragica discesa della scorsa stagione, non devono essere ripetute. Ai piedi del Vesuvio si vuole iniziare un progetto tutto nuovo e De Laurentiis ha messo in mano le chiavi della sua squadra a uno degli uomini migliori. Certo, sia il presidente azzurro che il neo allenatore sono due personalità forti, non si scoprono di certo oggi, ma la volontà di entrambi è riportare il Napoli dove merita. L'arrivo di Conte ha portato con sé grandi cambiamenti tattici: via la difesa a quattro, ora il modulo di riferimento è il 3-4-2-1, una lieve rivisitazione per ragioni di uomini di quel 3-5-2 che ha fatto le fortune dell'allenatore ai tempi della Juventus e non solo. Dal mercato sono arrivati Alessandro Buongiorno dal Torino per guidare la difesa, Spinazzola come esterno sinistro e si attendono altri tre innesti. I recenti sviluppi del calciomercato hanno fatto storcere il naso e non poco a Conte: la situazione Lukaku non si sta sbloccando e a fine settimana c'è la prima giornata, Brescianini è saltato subito dopo le visite mediche per andare all'Atalanta, l'accordo con David Neres al momento pare lontano e si sta sbloccando solo ora l'affare per Billy Gilmoure. Dunque, il famigerato Amm' a faticà oltre che per il campo, al momento, vale anche per il Direttore Sportivo Giovanni Manna e tutto il suo staff. Senza coppe da disputare il Napoli si concentrerà solo sul campionato con l'obiettivo minimo di tornare in Champions League.

La formazione titolare e i tiratori dei calci piazzati

La formazione tipo del Napoli 2024/2025 è ancora in via di definizione, ma l'ossatura chiave c'è eccome. Sul modulo non ci sono discussioni: 3-4-2-1. Meret tra i pali, nonostante qualche voce che vede lontano da Napoli e un probabile arrivo di Juan Musso dall'Atalanta. In difesa ci sono Rrahmani, Buongiorno e capitan Di Lorenzo come braccetto di destra. L'estate dell'azzurro è stata quantomeno travagliata: inizialmente con le valigie in mano e tentato dall'offerta di Giuntoli e della Juventus, ma poi dopo un colloquio proprio con Antonio Conte ha deciso di rimanere. Al momento il posto da braccetto è il suo, anche perché Rafa Marin è indietro di condizione e sta ancora imparando i movimenti che vuole il mister ma alla lunga potrebbe entrare nell'undici titolare. Esterno destro c'è Pasquale Mazzocchi, ma nel caso in cui Rafa Marin dovesse giocare titolare in difesa il posto sulla corsia diventerebbe automaticamente di Di Lorenzo. A sinistra Leonardo Spinazzola, con Oliveira come prima (e unica) alternativa. In mezzo il cervello è Lobotka, i muscoli sono quelli di Zambo Anguissa. Davanti l'unico sicuro è Kvaratskhelia, blindato da Conte appena arrivato, poi al momento a destra c'è Politano ma l'obiettivo della società è portare in Italia David Neres. La punta, almeno nelle prime giornate di campionato, è Giacomo Raspadori, ma al suo posto si aspetta Romelu Lukaku. Separato in casa Victor Osimhen, un suo eventuale reintegro è impossibile, anche perché Napoli e Chelsea stanno limando gli ultimi dettagli e si pensa anche a uno scambio di cartellini. Per quanto riguarda la situazione calci piazzati al momento è tutta roba di Kvicha Kvaratskhelia, ma ovviamente per quanto riguarda i calci di rigore quando arriverà Lukaku è molto probabile che le gerarchie cambino. 

Calci piazzati: Kvicha Kvaratskhelia, Matteo Politano

Rigori: Kvicha Kvaratskhelia

I consigliati

Appena arrivato a Napoli Antonio Conte li ha blindati, perché si fida di loro e vuole ricostruire proprio intorno a questi due. I consigliati del Napoli sono Giovanni Di Lorenzo e Kvicha Kvaratskhelia. Il capitano vuole rifarsi dopo un'annata e un Europeo a dir poco sottotono, fugando ogni dubbio dalla testa dei suoi tifosi, gli stessi che la scorsa stagione lo hanno criticato e non poco. In attacco ci si aspetta tanto dal georgiano, tutte le azioni d'attacco del Napoli passeranno necessariamente dai suoi piedi. Arriva da 34 partite dove ha segnato 11 gol e 5 assist, per un 7,25 di fantamedia, troppo poco per colui che fino alla scorsa stagione era "Kvaradona".

Le scommesse

Per rapporto qualità prezzo in questo Napoli si possono investire crediti su Pasquale Mazzocchi e Zambo Anguissa. Il primo al momento è tra i titolari, ma anche se dovesse scalare in panchina troverà spesso spazio durante l'anno, e in quanto esterno del 3-4-2-1 sarà molto sollecitato: tanta corsa e proiezione offensiva, dunque alta possibilità di fare bonus. Il secondo già dalle prime amichevoli lo si è visto partecipare con insistenza alla manovra offensiva, inserendosi molto dentro l'area come rimorchio. Non aspettatevi un nuovo Arturo Vidal ai tempi della Juventus, le caratteristiche sono diverse, ma probabilmente alla solita quantità può aggiungere anche dai 3 ai 5 gol.

Gli sconsigliati

Come nelle altre big, e nonostante l'annata sottotono il Napoli rientra in questa categoria, ci sono degli sconsigliati e, in questo caso, sono Matteo Politano e Giacomo Raspadori. Sul primo occorre una premessa fondamentale: sconsigliato in termini di qualità-prezzo e solo per questa ragione. Politano al momento è il titolare e si rischia di pagarlo tanto proprio perché un attaccante del Napoli fa gola a tutti, ma tenete presente che il ds Manna vuole chiudere il prima possibile con David Neres del Benfica per una cifra intorno ai 25/30 milioni. Insomma, un esborso tale solitamente non lo si fa per un panchinaro. Dunque, se in fase d'asta riuscite a strappare Politano a poco (15/20 crediti su 500), magari giocando proprio su questo fatto, allora è da considerare un buon acquisto, poi più si va su e più è rischioso. Discorso simile per Giacomo Raspadori. La punta designata è Romelu Lukaku ed è solo questione di tempo prima che atterri a Napoli Big Rom e rubi il posto all'azzurro. 

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