Inghilterra, basta il solito Bellingham. Una buona Serbia si sveglia troppo tardi

Il fantasista del Real decide la gara con un gol di testa in avvio. Vlahovic & co. poi crescono, ma sprecano diverse occasioni

di Redazione Sport
17 giugno 2024

Inghilterra, basta il solito Bellingham. Una buona Serbia si sveglia troppo tardi

SERBIA

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INGHILTERRA

1

SERBIA (3-5-2): Rajkovic 6; Milenkovic 6, Veljkovic 5,5, Pavlovic 5,5; Zivkovic 6 (29’ st Birmancevic 6), Gudelj 5 (1’ st Ilic sv), S. Milinkovic-Savic 6, Lukic 6 (16’ st Jovic sv), Kostic 6 (43’ pt Mladenovic sv); Vlahovic 6, Mitrovic 5,5 (16’ st Tadic sv). All. Stojkovic 6.

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford 6; Walker 6,5, Stones 6,5, Guehi 6, Trippier 5,5; Alexander-Arnold 6,5 (24’ st Gallagher sv), Rice 6,5; Saka 7 (31’ st Bowen 6,5), Bellingham 7,5 (41’ st Mainoo sv), Foden 6; Kane 7. All. Southgate 6,5.

Arbitro: Orsato (Italia) 6,5.

Rete: 13’ pt Bellingham

Note. Ammoniti: Gudelj 39’ pt, Tadic 30’ st, 38’ st All. Stojkovic.

C’è Jude Bellingham a illuminare l’esordio agli Europei dell’Inghilterra. E chi, se non lui? L’asso del Real mette la gara in discesa con la specialità della casa, il colpo letale arrivando al posto giusto al momento giusto in area, e mettendo dentro di testa. Solo i campioni hanno questo istinto di spazio e luogo perennemente.

Ma poi, non è che la gara con la Serbia sia stata così agevole per la selezione del ct Southgate. Per essere una delle favorite del torneo in Germania, la squadra dei Tre Leoni ha avvertito un po’ troppi brividi lungo la schiena. Specialmente nella prima parte della ripresa: Orsato non concede il rigore per il contatto Trippier-Mitrovic. Un’interpretazione all’inglese, forse troppo, che scatena le proteste dei serbi. E poi, è Jovic a non agganciare su suggerimento di Tadic, moltiplicando i rimpianti. Rice e Alexander-Arnoldi non dettano legge, in mezzo, e l’Inghilterra finisce per avere una manovra non arrembante.

Vlahovic non ha brillato, se non per una conclusione deviata da Pickford a una decina di minuti dalla fine, ma la selezione del ct Stojkovic è parsa tosta, molto equilibrata. E peccato che Kostic sia dovuto uscire a fine primo tempo, con un problema al ginocchio che desta preoccupazioni per il prosieguo del torneo.

Con il passare dei minuti si alza il forcing serbo, con l’Inghilterra che non soffre, ma nemmeno sta tranquilla. Con Kane potrebbe chiudere il discorso, ma la parata di Rajkovic è grandiosa sull’inzuccata del bomber del Bayern. E così la partita resta sempre aperta fino alla fine. Contro la Danimarca, giovedì, Foden e compagni potrebbero strappare già il pass per gli ottavi. Ma serve un altro ritmo, un altro piglio, per prendersi un titolo mai arrivato. Gallagher, messo dentro nel finale, potrebbe essere la chiave per il cambio di passo. Certamente, Germania e Spagna hanno mostrato molto di più all’esordio.

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