Insulti razzisti a Vinicius jr: tifoso condannato a un anno di carcere

La vicenda risale al febbraio 2023, il sostenitore del Maiorca aveva offeso anche Chukwueze, che all’epoca giocava nel Villarreal. La pena sarà convertita in un programma di recupero

di DIEGO DALL’OCCO
26 settembre 2024
Vinicius junior

Vinicius junior

In carcere per insulti razzisti allo stadio. Il tribunale di Palma di Maiorca ha inflitto una dura condanna nei confronti di un tifoso che, nel corso del match tra la squadra di casa e il Real Madrid del 5 febbraio del 2023, ha rivolto frasi di stampo razziale nei confronti di Vinicius Jr, giocatore dei blancos. In realtà, l’uomo non si è limitato a provocare solo il numero 7 dei Galacticos, ma ha fatto lo stesso qualche settimana più tardi anche con Samu Chukwueze, oggi al Milan ma ai tempi in forza al Villarreal. Il responsabile delle offese è stato individuato e al momento della sentenza è arrivata una punizione esemplare: 12 mesi di prigione e un Daspo di 3 anni per tutte le gare organizzate dalla Liga e dalla Federcalcio spagnola. L’anno di carcere, visto il pentimento dell’uomo, è stato inflitto con la condizionale e successivamente convertito alla partecipazione del condannato a un programma di recupero con uguaglianza e discriminazione al centro del progetto.

Il Real Madrid, tramite un comunicato sul proprio sito, ha voluto condannare fortemente la vicenda. «Il Real Madrid CF comunica che il Tribunale Investigativo n. 3 di Palma di Maiorca ha emesso oggi una sentenza di condanna nei confronti della persona che, dal suo posto sugli spalti dello Stadio Son Moix, ha rivolto insulti razzisti contro il nostro calciatore Vinicius Jr nel partita tra Maiorca e Real Madrid del 5 febbraio 2023. L’imputato è stato riconosciuto colpevole di due reati contro l’integrità morale, aggravati dall’aver agito con motivazioni razziste, commessi contro Vinicius Jr, e anche contro il giocatore Samu Chukwueze che dalla stessa persona aveva subito insulti simili nello Stadio di Son Moix, due settimane dopo. Il tribunale ha condannato l’imputato a dodici mesi di reclusione, condannandolo anche a non accedere per un periodo di tre anni agli stadi di calcio dove si disputano le partite della Lega Nazionale Professionistica di Calcio e della Reale Federcalcio Spagnola. La sospensione della pena detentiva è stata subordinata all’imputato partecipando a un programma di parità di trattamento e non discriminazione. Si tratta della terza condanna penale pronunciata negli ultimi mesi per insulti razzisti ricevuti da giocatori del Real Madrid».

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