Calciomercato: Atalanta guida le italiane, Lille regina d'Europa
Analisi dei bilanci del calciomercato: Atalanta prima tra le italiane, Lille domina in Europa con saldo positivo.
Spendono (e tanto) le grandi d’Europa, forse in Italia un po’ meno nel post-Covid. Ma il bilancio degli affari del pallone relativamente agli ultimi due lustri offre spunti di riflessione. E modelli di pallone “virtuoso“.
Così, dal recentissimo studio del Cies (l’Osservatorio sul calcio che ha pubblicato i dati delle campagne acquisti-cessioni dei vari club, escludendo dal conteggio i proventi relativi ai giocatori provenienti dai vivai), emerge che la società regina del calciomercato mondiale è il Lille, che ha chiuso le varie sessioni di trasferimenti con un saldo in attivo di 384 milioni, davanti ad Ajax (+289 milioni) e Lipsia (+288 milioni).
Quinta in Europa e prima fra le italiane è l’Atalanta dei miracoli, con un eccellente saldo di +236 milioni (319 investiti e 555 incassati). Bene anche il Sassuolo, nella top ten con +179, frutto di 415 milioni di ricavi a fronte di 236 spesi. E a dimostrazione che il calcio in provincia viene è figlio di programmazione, competenza e oculatezza vanno rimarcati anche i numeri di Udinese (quattordicesima con +152), Genoa (23° con +114), Verona (30° con +103).
Discorso a parte va fatto per la nobiltà del nostro calcio, perché il bilancio è ampiamente negativo per Milan, Inter e Juventus. Sono tutte nella top ten dei club in ‘rosso’ (classifica questa dominata dalle inglesi con Manchester United, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Everton e Aston Villa): il Milan è settimo a -254 (309 di ricavi e 563 di perdite) e l’Inter decima con un saldo negativo di -207 milioni (479 incassati e 686 spesi). Maluccio anche la Juventus (dodicesima a -189 e il Napoli, quarantunesimo a -54).
Profondo rosso, e c’era da aspettarselo, per il Psg che ha chiuso con un passivo ‘monstre’ di 646 milioni frutto di ben 1066 milioni spesi e ‘soltanto’ 420 incassati. Quasi la metà del segno negativo è legato ai trasferimenti di Mbappé (-180 milioni) e Neymar (-122). Oltre il miliardo di euro (1005 milioni per l’esattezza) ha investito sul mercato anche il Barcellona che almeno, però, ne ha ripresi 637 chiudendo a -368.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su