Capitano in crisi. Il digiuno di Lautaro adesso preoccupa
Lautaro Martinez spera di sbloccarsi contro l'Udinese. Il capitano dell'Inter si assume le responsabilità dopo il derby perso, riconoscendo la mancanza di brillantezza. La squadra cerca di ritrovare la sua forza con il contributo dell'attaccante argentino.
Per trovarlo a digiuno di reti al 23 settembre, con sei gare ufficiali alle spalle, bisogna andare a ritroso di sei anni. Al 2018, prima stagione nerazzurra, ma allora Lautaro Martinez aveva giocato una sola partita da titolare racimolando 69’ nella sconfitta contro il Sassuolo, più 1’ entrando nel recupero contro il Torino. Dopo, solo panchina. Per chi crede alla cabala, c’è una buona notizia: al 29 settembre, 90’ col Cagliari, l’argentino si sbloccò. Il giorno 28, del 2024, l’Inter affronterà l’Udinese, sabato prossimo, nella speranza di vedere un barlume di vero Lautaro. Si è preso le sue responsabilità, il capitano. Dopo una sconfitta che brucia, come dev’essere per normalità e figuriamoci se si tratta del derby, ha affrontato le telecamere riconoscendo di non avere la brillantezza dei giorni migliori. L’assist a Dimarco per il momentaneo 1-1 non è bastato a garantirgli valutazioni sufficienti. C’è la voglia di sempre, non c’è la condizione, in quelle giocate un po’ confusionarie, mai incisive che sono lo specchio del difficile avvio interista. Senza il “Toro“ che incorna, la squadra non sembra sapere dove aggrapparsi.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su