Il turnover rende brutta l'Inter, arriva il primo ko in Champions

Milano – A furia di controllare, si rischia di perdere l'attimo. Succede all'Inter, trafitta a Leverkusen dal Bayer, specialista dei gol in extremis. Finisce 1-0, gol di Mukiele subito in mischia, in una gara nella quale l'Inter fa match pari ma non tira mai in porta.

Una partita simile a quella vista contro l'Arsenal, che allo stesso modo era stata tutt'altro che spettacolare, vissuta per larghi tratti dai nerazzurri nella propria trequarti. Aveva però capitalizzato, la squadra di Inzaghi, una delle rare opportunità a favore strappando un rigore realizzato da Calhanoglu. Stavolta il portiere avversario non ha quasi mai visto la palla transitare dalle sue parti. Giusto nel primo tempo l'Inter ha provato ad alzare le traiettorie mettendo in difficoltà i tedeschi, poi si è accontentata di un punto che avrebbe fatto comodo e che alla fine non è arrivato.

La sconfitta non è indolore, ma è superabile, coi tredici punti già messi da parte a due partite dalla fine del girone. Inzaghi ha rischiato cambiando diversi uomini, ne avrebbe avvicendato qualcuno in più rispetto a domenica, se non avesse dovuto fare a meno di Dumfries, Acerbi e Pavard. Stavolta il turnover non ha premiato e nemmeno i titolari inseriti nel secondo tempo (Dimarco, Barella e Lautaro) hanno dato una scossa offensiva.

La prossima tappa è lunedì, Lazio-Inter, sfida di campionato determinante in casa di una squadra che ha appena battuto due volte il Napoli. C'è tutto il tempo per recuperare. Giocheranno i "titolarissimi". Servirà una prova diversa.