Inter, è il momento di far tornare i conti

A Udine (20.45) Inzaghi cerca altri punti per lo scudetto, Zhang lavora per una nuova scadenza del prestito di Oaktree: il tempo stringe

di MATTIA TODISCO
8 aprile 2024
Inter, è il momento di far tornare i conti

Inter, è il momento di far tornare i conti

Di tappe da correre ne restano otto. Una di queste a Udine, dove l’Inter capolista della Serie A giocherà stasera nel tentativo di tornare a +14 sul Milan e ridurre ulteriormente il bottino di punti utile ad assicurarsi aritmeticamente lo scudetto. L’obiettivo principale è vincerlo, quello secondario è provare a farlo nel derby di Milano del 22 aprile. Ma è più un vezzo di cui si parla tra i tifosi, che non una reale preoccupazione che serpeggia ad Appiano Gentile, dove Inzaghi e i suoi giocatori vogliono semplicemente assicurarsi di poter vestire il triangolino tricolore nella prossima stagione. Dopo il successo dei rossoneri sul Lecce è diventato impossibile vincerlo prima della stracittadina e in ogni caso ci sono due gare contro Udinese e Cagliari da disputare.

Al Bluenergy Stadium, completamente esaurito e con qualche migliaio di tifosi ospiti al seguito, il tecnico nerazzurro non potrà contare sull’acciaccato Alessandro Bastoni. Ha patito un affaticamento, nulla di serio ma verrà usata prudenza. Anche perché una delle prerogative della rosa è di essere particolarmente fornita di giocatori capaci di rendere al meglio in più posizioni, vedi Carlos Augusto, candidato a prendersi la maglia lasciata libera dall’azzurro. Con Dumfries a destra al posto di Darmian, nella linea dei centrocampisti, sarà una delle due novità rispetto al confronto vinto contro l’Empoli, mentre in panchina si rivedrà Marko Arnautovic dopo il problema ai flessori che lo ha tenuto fuori da Bologna in poi. Sul lato opposto non è disponibile lo squalificato Lucca, al suo posto Success affiancato da Thauvin.

Nelle prossime settimane entrerà nel vivo un’altra partita fondamentale, quella societaria. Qualsiasi sia la data della più che probabile festa scudetto, le indiscrezioni vanno più verso un’assenza di Steven Zhang che verso una sua presenza in Italia. Ad oggi vincono le incombenze di Suning su quelle nerazzurre, posto che una volta a Milano il presidente sarà atteso anche dalle questioni giudiziarie con China Construction Bank. Sono giorni decisivi perché la data della scadenza del prestito di Oaktree incombe (arriverà il 20 maggio) e sebbene ci si lavori da tempo non ci sono ancora annunci di un raggiunto accordo per un riscadenziamento. La certezza è che il debito non verrà estinto: o si troverà un’altra data (e nuovi interessi) per restituire la somma oppure il fondo statunitense escuterà il pegno, cercando poi un compratore alle proprie condizioni. Quelle di Suning, mai andate sotto il miliardo, non sono state accettate da alcun potenziale compratore e ad altre situazioni (Zilliacus piuttosto che Inter Spac) si è opposto Zhang prima ancora di mettersi attorno a un tavolo.

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