Qui inter. Taremi a bersaglio. L’iraniano si candida per sfidare l’Hellas
Mehdi Taremi, tra alti e bassi con l'Inter, si riscopre in nazionale con tre assist e un gol. Inzaghi valuta il suo impiego in vista delle prossime sfide.
Il viaggio è lungo, tra andata e ritorno. Deve almeno valerne la pena, una volta giunti al risultato. Così è stato, per Mehdi Taremi, che in nazionale cercava qualche certezza svanita in questi mesi nerazzurri. Ha pagato la legge della “ThuLa“, Thuram-Lautaro, a cui Inzaghi concede riposo di rado persino quando faticano ad accelerare. Restano poche occasioni da sfruttare, in cui Taremi ha acceso la luce a fasi alterne. Un solo gol, su rigore alla Stella Rossa. Qualche altra buona giocata, sempre coi serbi, ma anche un ruolo da subentrante che sembra stare un po’ stretto e che non permette di carburare al meglio quando si ha una maglia dal 1’. Con l’Iran, il discorso è diverso. Taremi ha firmato tre assist (pur conditi da un autogol e un rigore sbagliato) nel 3-2 alla Corea del Nord e ha aperto le marcature nella sfida di ieri al Kirghizistan, finita con eguale risultato. Arriverà ad Appiano Gentile non prima di giovedì per un primo allenamento defaticante, da venerdì comincerà ad allenarsi col gruppo. Non il massimo per essere in forma il giorno dopo (Verona-Inter alle 15) ma Inzaghi deve verificare anche la condizione di tutti gli altri reduci dalle nazionali. Se non sarà in campionato, l’occasione arriverà martedì in Champions contro il Lipsia. M.T.
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