Inter, follia e polemiche. Inzaghi campione d’inverno. Verona al veleno sul Var

Lautaro torna e colpisce, Frattesi decisivo allo scadere. Henry sbaglia un rigore al 100’. Sotto la lente una gomitata di Bastoni a Duda, Sogliano: "Grave mancanza di rispetto" .

di MATTIA TODISCO -
7 gennaio 2024
Inzaghi campione d’inverno. Verona al veleno sul Var

Inzaghi campione d’inverno. Verona al veleno sul Var

Il dato di fatto è che l’Inter vince ed è campione d’inverno. Batte 2-1 il Verona dopo un finale di gara con le palpitazioni, in cui viene riacciuffata, va di nuovo avanti con un gol fortemente contestato dagli ospiti per un colpo di Bastoni a Duda nell’azione decisiva, subisce un rigore fallito da Henry nel recupero. Cose da “Pazza Inter“, contrarie alla regolarità che si affibia alle squadre da corsa e in effetti era da un po’ che al Meazza non vivevano spettacoli simili.

Alla fine del match il ds ospite Sogliano sbotta duramente: "Auguro ai nerazzurri di vincere il campionato, ma c’è stata una grossa mancanza di rispetto per una squadra in difficoltà. Gli errori li fanno tutti, ma non è concepibile che il Var non intervenga su una gomitata a palla lontana", afferma in sala stampa, respingendo stizzito le domande sulle vicende di mercato che stanno rimodulando la squadra. A maggior ragione, Baroni e i suoi ragazzi meritano applausi per una prova nella quale restano sempre in partita dopo la rete di Martinez al 13’. Sia l’argentino che i compagni faticano a ripresentarsi al cospetto di Montipò. La gara scorre riservando le emozioni per il convulso finale. Il pareggio del Verona con un innesto dalla panchina entrato un minuto prima (Henry), al termine di un’azione in cui Arnautovic lamenta un fallo di Magnani. Almeno due clamorose opportunità per l’austriaco, che prima toglie involontariamente la palla dalla porta veronese sostituendosi ai difensori avversari, poi manca il colpo di testa su un pallone a spiovere di Acerbi servitogli quasi sulla linea di porta. Ancora, il 2-1 di Frattesi un attimo dopo la traversa di Bastoni. Infine il rigore ravvisato dal Var per un calcio di Darmian a Magnani, scagliato sul palo da Henry e con Folorunsho incapace di centrare la porta sguarnita. "Le lamentele del Verona? Ne ho perse anche io partite così, ci sta - commenta Inzaghi -. Abbiamo fatto un ottimo girone d’andata, le ultime prove sono state meno brillanti. Da Genova e da una gara così sofferta possono arrivare indicazioni importanti".

L’effetto dello spettacolo è un momentaneo +5 sulla Juventus, in attesa della risposta bianconera. Dovesse ripetere i 48 punti siglati al termine del girone d’andata, l’Inter toccherebbe quota 96. Va però superato un inverno pieno di insidie ed impegni d’alto livello, consapevoli che affrontare una squadra con 31 punti in meno, che ha vinto una gara nelle ultime diciassette e sta cedendo i pezzi pregiati non è sinonimo di facile impresa. Al contrario, sono le tappe che due anni fa costarono il mancato scudetto. Anche per questo, sono tre punti che pesano molto.

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