Inter, la scelta è fatta. Zhang chiude con Pimco. In settimana l’ufficialità per il nuovo finanziamento

Accordo da oltre 400 milioni con scadenza triennale per liquidare Oaktree. Il presidente nerazzurro punta a rimettere a posto i conti della società. A breve arriverà il via libera sui rinnovi di Inzaghi, Lautaro e Barella.

di MATTIA TODISCO -
12 maggio 2024
Zhang chiude con Pimco. In settimana l’ufficialità per il nuovo finanziamento

Zhang chiude con Pimco. In settimana l’ufficialità per il nuovo finanziamento

L’ultimo passaggio arriverà sul gong. Non senza suspence, perché man mano che la scadenza del 20 maggio si avvicina il tempo stringe. Otto giorni, a partire da oggi, per arrivare al momento della verità entro cui Steven Zhang deve restituire il prestito da 275 milioni di euro a Oaktree, saliti a 380 con gli interessi maturati in tre anni. Lo farà grazie a un nuovo finanziamento garantito da Pimco, un altro fondo statunitense, che verserà nelle casse della controllante nerazzurra una cifra attorno ai 420 milioni di euro, grazie ai quali verrà liquidato il prestito precedente dandosi altri tre anni di tempo. Le possibilità sul tavolo, per la proprietà, erano rimaste due: una è quella che è stata scelta e verrà sancita all’inizio della settimana entrante, l’altra era stabilire una nuova scadenza con Oaktree a tassi più alti rispetto a quelli definiti nell’accordo oggi in essere. Una terza via era quella della cessione delle quote societarie, ma Zhang non ha mai realmente preso in considerazione l’idea. Ha dribblato le avances del magnate finlandese Zilliacus, così come in precedenza aveva fatto con i promotori di Inter Spac, che non avrebbero preso in mano la maggioranza, ma avrebbero voluto proporre un ingresso in società per dare una mano sui conti. Tutte ipotesi che il presidente nerazzurro ha scartato, avendo fiducia nel futuro e nelle possibilità di migliorare il bilancio.

Lo dicono i numeri. L’esercizio chiuso a giugno 2023 aveva un passivo di 85 milioni, tra un mese e mezzo la prospettiva è di arrivare a non più di 40-50 milioni col segno meno davanti e se il trend verrà confermato si potrebbe addirittura arrivare al break even a metà 2025. Questo non cancellerebbe i debiti, non solo quello che verrà sancito con Pimco ma anche il bond da 415 milioni emesso con scadenza 2027. In compenso renderebbe molto più appetibile per i compratori un club che da sette anni di fila centra l’accesso in Champions League, è qualificata per il ricco Mondiale per club (anche se sul montepremi ci sono ancora diversi dubbi) e ha in previsione la costruzione di un nuovo stadio di proprietà, sia esso edificato a Rozzano o con la ristrutturazione del Meazza che WeBuild dovrebbe proporre entro giugno.

Intanto, una volta ratificato l’accordo con Pimco, Zhang darà il via libera a quegli affari che sono solo da ufficializzare. Gli accordi a parametro zero con Zielinski e Taremi per luglio; i rinnovi con Inzaghi e Barella fino al 2027, entrambi molto ben avviati coi rispettivi agenti, e di Lautaro fino al 2029, quest’ultimo ancora da definire chiudendo la forbice tra i 10 milioni chiesti e gli 8 proposti (ma nessuno ha dubbi su un esito positivo). Il budget per il mercato estivo dovrebbe essere sempre a saldo zero. Rispetto a un anno fa, però, non ci sono undici giocatori tra quelli a scadenza e quelli a fine prestito. Ce ne sono quattro che non verranno rinnovati (Cuadrado, Klaassen, Sensi e Sanchez) ma di cui si farà a meno senza che ci siano grandi scossoni, perché Buchanan è stato già acquistato a gennaio per sostituire numericamente il colombiano, i già citati Zielinski e Taremi sono pronti ad aggregarsi al gruppo ad Appiano Gentile e il centrocampista italiano era già in sovrannumero rispetto alle esigenze sui doppi ruoli. L’unica casella da coprire sarebbe quella del secondo portiere, visto che Audero è in prestito e non dovrebbe essere riscattato. Servirà un tesoretto da una ventina di milioni per arrivare all’estremo difensore brasiliano Bento, dovrebbero essere raccolti già solo coi riscatti di alcuni giocatori ceduti a titolo temporaneo, da Satriano a Vanheusden fino a Oristanio. Se poi Dumfries deciderà di non rinnovare e verrà ceduto, il sostituto verrà preso con quanto incassato dall’addio all’olandese.

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