Inter, serve un trampolino Super. Da Cagliari si vede già Riyad. Lautaro sogna una notte da 10
L’ultima dell’anno solare è un derby a distanza con la Dea, che sarà l’avversaria in semifinale il 2 gennaio. Martinez cerca di interrompere il digiuno del gol contro una squadra alla quale ha già segnato nove volte.
All’Inter cercano un’isola felice per fine anno. È tempo della trasferta in Sardegna, in casa del Cagliari, dove dalle 18 saranno in campo i rossoblù contro i campioni d’Italia. Un’ultima sfida tra i brindisi di Natale e Capodanno, per poi tuffarsi immediatamente in Supercoppa con la semifinale del 2 gennaio contro l’Atalanta. La sfida ai bergamaschi è doppia. Nel torneo in programma a Riyad e nella corsa in vetta alla classifica di Serie A, dove l’ex Gasperini guida con tre punti di vantaggio (e una partita in più rispetto agli uomini di Inzaghi). Di recente il tecnico interista ha sottolineato le differenze con il passato campionato: allora, fino al termine del girone d’andata, ci fu un testa a testa con la Juventus. Ora le avversarie si sono moltiplicate, all’Atalanta si aggiunge il Napoli e persino la Lazio appena sconfitta a domicilio è tutto sommato nei paraggi (tre lunghezze ma sempre col vantaggio della gara in più).
Il prossimo ostacolo, come detto, è il Cagliari. La città e la società in cui è cresciuto Nicolò Barella, per il quale il confronto col vecchio club non sarà mai un appuntamento come gli altri. Il vice-capitano non può permettersi sconti ai concittadini tifosi, invischiati nella lotta salvezza. I nerazzurri, lanciatissimi, hanno bisogno di tenere alto il passo e il morale. Inzaghi punterà sulla continuità, su uno schieramento iniziale pressoché uguale a quello che ha battuto lunedì scorso il Como, con la sola eccezione del rientrante De Vrij. L’olandese si è ripreso da una botta a un ginocchio che lo aveva relegato in panchina coi lariani (uno spezzone lo aveva disputato lo stesso) ed è grazie al suo recupero che l’Inter è un po’ meno in emergenza nel reparto arretrato. Nello stesso non sarà ancora presente Darmian, sulla via del recupero, ma non abbastanza da essere giudicato idoneo: è rimasto a Milano e partirà con la comitiva diretta in Arabia Saudita, probabilmente insieme a Pavard e Acerbi. Né per il francese, né per il centrale italiano, ci sono però certezze su un impiego in Supercoppa: le loro condizioni verranno valutate in prossimità con l’evento.
Cagliari-Inter sarà anche l’ennesima gara in cui Lautaro Martinez proverà a fermare l’astinenza da gol che dura dal 3 novembre (Inter-Venezia 1-0). Ai sardi ha segnato nove volte in carriera e punta anche sulla cabala per sbloccarsi. In un’annata finora poco brillante per il “Toro“, fa da contraltare Marcus Thuram coi suoi dodici gol, più uno in Champions League, che lo rendono il capocannoniere della Serie A insieme a Retegui. Il francese tornerà nello stadio in cui lo scorso anno mise a segno il suo primo assist in campionato, mandando a rete Dumfries, antipasto di un’annata da esordiente con un immediato impatto sulle sorti della sua squadra. Da un anno all’altro, ha ulteriormente migliorato i numeri personali ed è reduce da un gol sensazionale al Como.
Le probabili formazioni.CAGLIARI (3-5-1-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Makoumbou, Adopo, Deiola, Augello; Gaetano; Piccoli. All. Nicola.INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi.Arbitro: Doveri di RomaStadio e tv: Unipol Domus, ore 18 su Dazn.
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