Inter-Udinese: debutto in Coppa Italia tra entusiasmo e ansia per Barella

Inter affronta l'Udinese in Coppa Italia con Barella in dubbio. Inzaghi esplora la rosa tra nuove opportunità e sfide.

di ALESSANDRO LUIGI MAGGI
19 dicembre 2024
Simone Inzaghi dovrebbe cambiare qualche titolare stasera contro l’Udinese, nel match che vale l’accesso ai quarti di finale dove attende la Lazio

Simone Inzaghi dovrebbe cambiare qualche titolare stasera contro l’Udinese, nel match che vale l’accesso ai quarti di finale dove attende la Lazio

Giornata da vivere su due fronti in casa Inter, impegnata alle ore 21 con l’Udinese nella prima della sua Coppa Italia. Da una parte il giusto entusiasmo per un appuntamento che concederà spazio ad alcune seconde linee, dall’altra l’ansia per le condizioni di Nicolò Barella. In queste ore il giocatore si sottoporrà ad esami strumentali dopo essere uscito nel finale del match con la Lazio. Se in in un primo momento c’era ottimismo su un immediato recupero da una lieve contrattura all’adduttore della coscia destra, Barella ha poi saltato l’allenamento lavorando a parte con Acerbi, Pavard e Di Gennaro.

Non resta che attendere, con il rischio che il suo 2024 possa andare in archivio con leggero anticipo. Una nuvola nel sereno cielo nerazzurro, reduce dal poderoso 6-0 alla Lazio con cui la squadra di Simone Inzaghi ha messo a tacere ogni maldicenza dopo il sorprendente ko nel finale del match di Champions League di Leverkusen. Una prestazione rotonda contro una delle squadre più in forma del campionato, una risposta all’Atalanta che resta a tre punti (ma con una gara in più), ma anche la conferma della cooperativa del gol che tanto ha lasciato il segno anche nella passata stagione. Simone Inzaghi prosegue la sua attività di esplorazione della rosa, per un obiettivo a lui storicamente vicino (ne ha vinte tre da giocatore, e tre da allenatore), ma che un anno fa si chiuse agli ottavi di finale con il Bologna di Thiago Motta.

Finalmente spazio per Josep Martinez in porta, al debutto stagionale (in estate si prevedeva un’occasione prima di dicembre, ma Sommer ha fatto il suo), in difesa, detto di Acerbi e Pavard, Bisseck potrebbe giocare per la prima volta da centrale in una difesa a tre dove anche Darmian da esterno diventerebbe braccetto, e Bastoni unica sicurezza sul centro-sinistra. Non De Vrij quindi, e tanto meno Palacios, destinato a partire dalla panchina. Un’altra bocciatura potrebbe essere quella di Asslani, con Calhanoglu confermato in regia, contornato da Zielinski e Frattesi, quest’ultimo al centro di voci di mercato in una stagione che non pare confermare i passi in avanti di quella scorsa.

Sugli esterni pochi dubbi: Carlos Augusto a sinistra e Buchanan a destra. Per il canadese prima titolarità stagionale e occasione per l’Inter di sfruttare l’unico giocatore da uno contro uno sugli esterni. Chiusura sull’attacco: certo Taremi, che dovrà ritrovare l’appuntamento con il goal, mentre Arnautovic sarebbe in vantaggio su Correa, con il Torino interessato sulla porta.

INTER (3-5-2): J. Martinez; Darmian, Bisseck, Bastoni; Buchanan, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Arnautovic, Taremi.

UDINESE (3-5-2): Sava; Kabasele, Bjiol, Tourè; Ebosse; Rui Modesto, Atta, Karlstrom, Ekkelenkamp, Kamara; Iker Bravo, Lucca. All. Runjaic

Arbitro: Massimi di Termoli.

Tv: Ore 21 Italia 1, Mediaset Infinity.

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