Inter, via al doppio sogno. Esame Arsenal da brivido. Poi l’assalto al Napoli

Inzaghi punta alla doppietta con Arsenal e Napoli. Turnover nell'Inter per affrontare i gunners. Lautaro Martinez potrebbe esordire da titolare.

di MATTIA TODISCO
6 novembre 2024
Esame Arsenal da brivido. Poi l’assalto al Napoli

Lautaro Martinez, 27 anni, decisivo domenica contro il Venezia a San Siro

Il sogno della doppietta è lì a portata di mano. Sei punti in due partite e la sosta per le nazionali comincerà con la carica speranzosa che solo il successo nel grande appuntamento regala. Simone Inzaghi vuole tutto, Arsenal e poi Napoli al tappeto, anche se parlando alla stampa lo dice sorridendo e ben consapevole che ci sarà da sudare. Al cospetto dell’Inter, infatti, arriverà già stasera una delle squadre inglesi che hanno caratterizzato l’alta classifica in Premier League degli ultimi anni, sebbene senza mai riuscire a scalzare il Manchester City dal trono. Battere i gunners di Arteta, pur non scintillanti di recente e con assenze significative come Calafiori o Rice, significherebbe andare a 10 punti nel girone “tutti contro tutti“ della nuova Champions. Metterebbe il primo tassello per poter sorridere non solo ex ante, in conferenza. Alla seconda tappa ad alta difficoltà in pochi giorni, col Napoli di Conte, si arriverebbe petto in fuori.

Proprio perché lo sforzo previsto è da giri del motore al massimo, Inzaghi immetterà qualche pezzo di ricambio. Fuori quindi Bastoni-Dimarco, la catena mancina, per fare spazio a Bisseck-Darmian, due destri che sanno stare a sinistra, rilanciando Calhanoglu dal 1’ in regia e tenendosi in panchina Thuram per dare una chance a Taremi. "Purtroppo ogni volta che abbiamo avuto un big match in campionato è stato dopo la Champions e quindi ho dovuto fare delle valutazioni, ma il turnover non sarà così robusto", afferma il tecnico. I rumors indicano sei pedine differenti rispetto al Venezia, altrettante (a spanne) saranno le nuove che s’inseriranno tra le scelte verso il Napoli, ma ci si guarderà più avanti.

Non è, all’apparenza, la stagione in cui il gruppo ha fisso in testa l’obiettivo che scavalca ogni altro, lo scudetto della seconda stella che lo scorso anno fece da riferimento. L’Inter in Champions vuole starci nel salotto buono, da nobile europea, dimostrando che la finale di due stagioni orsono non è frutto di casualità. L’incrocio di inizio stagione col City, in trasferta, ha dato un saggio delle possibilità dei nerazzurri e anche dei limiti su cui lavorare, particolarmente nei metri decisivi. Il passo in avanti starà soprattutto nei piedi di Lautaro Martinez, che alla quarta partita potrebbe esordire da titolare in Coppa. Se davvero quel settimo posto al Pallone d’Oro è andato così di traverso, è il momento di mostrare a lor signori chi ha le stimmate del trascinatore. In Serie A come in Champions League.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Darmian; Lautaro, Taremi. All. Inzaghi.

ARSENAL (4-4-2): Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber; Saka, Partey, Merino, Martinelli; Havertz, Trossard. All. Arteta.

Arbitro: Kovacs (Romania)

Tv: Amazon Prime Video ore 21.

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