Pagelle Inter-Juve, i voti: Lautaro non punge, Yildiz decisivo, Conceicao imprendibile
Sommer e De Vrij in difficoltà. Tra i bianconeri male Danilo in difesa, McKennie manda a bersaglio Vlahovic
Milano, 27 ottobre 2024 – Succede di tutto a San Siro, un derby d’Italia da record con otto gol e tanto spettacolo. Inter-Juve finisce 4-4, oltre 90 minuti di battaglia: uno spot unico per il nostro calcio.
Pagelle Inter
SOMMER 5. Sui primi due gol ha poche colpe, però poteva far qualcosa di più sulle conclusioni di Yildiz.
PAVARD 6. Fra i tre di dietro è il più continuo (imbambolato però sul provvisorio 1-1), facendosi trovare al posto giusto in fase di spinta. (st Bisseck 5 Sorpreso sul cross di Savona che manda Yildiz in gol).
DE VRIJ 5. Fuori posizione in occasione del pareggio di Vlahovic, poi tira in curva da pochi metri il pallone del 5-2- E nel finale sbanda come tutti.
BASTONI 6. Deve spesso rincorrere Conceicao o Vlahovic, ma quando può si lancia in avanti.
DUMFRIES 5,5. Tanto bravo quando si guadagna il rigore del 3-2 e mette poi la zampata per il 4-2 (dopo aver fallito un gol più facile), ma altrettanto pasticcione in fase difensiva quando per due volte perde di vista Yildiz.
BARELLA 6,5. Torna a fare la mezzala, gioca con la testa alta e intelligenza. Chiude come regista.
ZIELINSKI 7. Sostituisce Calhanoglu, disinvolto davanti alla difesa e algido per due volte dal dischetto (st Frattesi 5,5 Non ha un buon approccio).
MKHITARYAN 6.5. Gol capolavoro con un sinistro chirurgico ma fatica per contenere l’esuberanza di Conceicao e Cambiaso.
DI MARCO 6. Col freno a mano tirato, Di Gregorio gli nega il gol su punizione. (st Darmian 5,5 Prova ad arginare Conceicao ma soffre come gli altri).
THURAM 7,5. Un rigore procurato, la sponda per il 2-2 di Mkhitarian e una gran percussione nel finale del primo tempo. Immarcabile per Danilo (st Taremi sv).
MARTINEZ 5,5. A tratti sparisce dal match e innesca la ripartenza per la rete del 2-1 bianconero. Meglio nella ripresa, quando di testa e di destro sfiora la rete che avrebbe chiuso la gara.
All. INZAGHI 6. La sua Inter ribalta il match e domina per lunghi tratti ma concede troppo in difesa. I cambi nulla portano.
Voto squadra 6.
Pagelle Juventus
DI GREGORIO 6,5. Tre gol subiti con poche colpe. Sfiora soltanto il rigore del 3-2 ed è determinante su Dimarco e Barella.
CAMBIASO 6. Non sembra avere mancanze specifiche in chiusura, per contro crea pochissimo quando avanza.
KALULU 5,5. Un solo errore, ma grave: perde il contatto visivo con Dumfries e lo stende in area.
DANILO 4,5. Parte con due interventi in ritardo in pochi minuti, il secondo è da rigore. Soffre Thuram tutta la partita.
CABAL 5,5. Pennella il pallone che avvia l’1-1 bianconero, ma Dumfries lo coglie spesso in castagna.
LOCATELLI 5. Non è una presenza, in alcuna delle due fasi.
MCKENNIE 6,5. L’Inter gli porta bene: indovina l’inserimento e manda a bersaglio Vlahovic.
WEAH 6. Picchi e abissi. Segna, ma ha anche colpe specifiche nelle azioni che portano ai rigori dell’Inter.
FAGIOLI 5,5. Finché c’è lui in campo l’attacco gira male.
CONCEICAO 7. Meriti enormi sul 2-1 bianconero. A lungo è la dinamo offensiva della squadra.
VLAHOVIC 6. Si fa trovare dove più serve per pareggiare, ma poi scompare dal campo.
All. MOTTA 6. La scelta di Danilo non paga. In compenso la squadra non molla nemmeno quando sembra a un passo dal crollo e Yildiz gli cambia la partita.
Savona 7. Entra con personalità e la fascia destra si ravviva.
Yildiz 8. Nel momento peggiore della Juve tira fuori due conigli dal cilindro.
Mbangula, Gatti e Thuram sv.
Voto squadra 6.
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