L’Inter stende il Lecce 2-0: Bisseck e Barella riportano i nerazzurri a +4 sulla Juve

La squadra di Inzaghi vince un match complicato e ferma a cinque la striscia di risultati utili consecutivi dei salentini

di FILIPPO MONETTI -
23 dicembre 2023
L'Inter vola con Bisseck e Barella

L'Inter vola con Bisseck e Barella

Milano 23 dicembre 2023 - L'Inter risponde a distanza alla Juventus e torna a +4 in vetta al campionato. I nerazzurri superano per 2-0 il Lecce grazie ai gol di Bisseck e Barella e si impongono a San Siro contro una formazione molto coraggiosa, che ha costretto i ragazzi di Inzaghi a dare fondo alle proprie energie. Si ferma così a cinque la striscia di risultati utili consecutivi dei salentini, fallendo così il soprasso sul Monza nella zona di centro classifica.  

Primo tempo

Nessuna sorpresa nello schieramento di Inzaghi, con tante scelte obbligate a causa degli infortuni. Bisseck, Acerbi e Bastoni è il terzetto difensivo, mentre a centrocampo è Carlos Augusto a prendere possesso della fascia sinistra, mentre a destra Darmian. Senza Lautaro Martinez, in attacco c'è Arnautovic ad affiancare Thuram. D'Aversa per la sfida di San Siro sceglie Piccoli per guidare l'attacco, preferito a Kristovic, con Banda e Strefezza a completare il tridente. Oudin, Gonzalez e Ramadani compongono il centrocampo pugliese, mentre davanti a Falcone sono intoccabili Baschirotto e Pongracic, mentre sulle fasce vanno Gendrey e Gallo.

Partita frizzante fin dalle primissime battute, con l'Inter che ci mette appena tre minuti per arrivare a creare i primi grattacapi a Falcone. Cross basso da destra di Thuram verso Mkhitaryan, anticipato in uscita bassa da Falcone: c'è subito un controllo in sala Var per un presunto contatto tra l'armeno e il portiere salentino. Nulla però da segnalare, si riprende con la rimessa dal fondo dell'estremo difensore leccese. Reagisce subito la squadra di D'Aversa, che al nono minuto porta al tiro da ottima posizione di Gonzalez, sul suggerimento di Banda. Il tentativo teso da sinistra dell'esterno salentino, che calcia da ottima posizione trovando la deviazione in corner da parte di Sommer, attento a proteggere il proprio palo.

È un botta e risposta divertente, quello che va in scena a San Siro nella prima parte di incontro, con l'Inter brava a imporre poco alla volta il proprio palleggio. All'undicesimo Arnautovic calcia di sinsitro da dentro l'aria sul passaggio rasoterra da sinistra perfetto di Mkhitaryan: primo grande intervento di serata a Falcone, bravo a respingere in corner il tentativo dell'austriaco. Viene ammonito Gonzalez per un fallo su Barella, altro segnale di come i nerazzurri stiano iniziando a crescere a livello tecnico e fisico. Ancora Arnautovic al 22' spreca un clamoroso assist di Barella, il quale aveva messo il compagno solo davanti al portiere avversario. Il tiro dell'attaccante ex Bologna però non trova clamorosamente lo specchio della porta. Si dispera l'attaccante nerazzurro per l'occasione sciupata. Il Lecce soffre, ma non è domo. I salentini dispongono di giocatori di talento, che sanno mettere in difficoltà tutti gli avversari. Al 29' spunto sulla sinistra di Oudin, bravissimo a lasciare sul posto il diretto marcatore, per poi arrivare al cross verso il secondo palo: stacca tutto solo Banda, ma il pallone termina largo rispetto alla porta difesa da Sommer.

Calano leggermente i ritmi nell'ultimo quarto d'ora di gioco. L'Inter ora ha il dominio pressoché assoluto del possesso palla, ma fatica a bucare la retroguardia avversaria. Servono le palle inattive per sbloccare la partita e i nerazzurri sanno sfruttare perfettamente queste occasioni. Prima al quarantesimo il corner di Çalhanoglu pesca ottimamente in mezzo all'area Bisseck che dal cuore dell'area, calcia quasi in no look, ma il suo tentativo acrobatico si ferma sulla traversa. Si dispera il difensore tedesco dei meneghini. Una questione però solo di un momento perché due minuti più tardi il numero 31 interista rimedia subito e si porta a casa, quello che prima il legno gli aveva negato. Altro cross di Çalhanoglu, questa volta da calcio di punizione. Tocca ancora Bisseck, con la nuca, quasi a spizzare con il pallone e questa volta la sfera si insacca sul palo lontano alle spalle di Falcone. Festeggia così il suo primo gol in nerazzurro Bisseck, gol pesante perché sblocca una sfida non semplice. Inter avanti per 1-0 a San Siro sul Lecce.

Nei due minuti di recupero concessi da Marcenaro, il Lecce prova a reagire, con il cross rasoterra davvero ottimo di Gallo a cercare Strefezza, ma la girata del capitano dei salentini, termina la propria corsa altissima, fuori dallo specchio della porta. È l'ultima emozione del primo tempo, prima del duplice fischio di Marcenaro: Inter avanti sul Lecce a metà partita per 1-0 grazie alla marcatura di Bisseck, la prima della sua carriera in nerazzurro.

Secondo tempo

Nell'intervallo il Lecce sostituisce Gonzalez con Kaba e prova a colpire a freddo i nerazzurri, aggredendo con grande coraggio la capolista. Terzo minuto del secondo tempo e Marcenaro fischia un calcio di rigore per i giallorossi. Fallo di mano di Carlos Augusto su una conclusione di Gendrey, che aveva ricevuto ottimamente dentro l'area sulla destra. Il direttore di gara non ha dubbi, ma il Var lo richiama all'on-field review, visto il movimento dell'ex Monza naturale, bravo anche a tenere il braccio all'interno della propria figura. La revisione del fischietto ligure è rapida e senza particolare sorpresa cambia la propria decisione, revocando il tiro dagli undici metri agli ospiti. Lo spavento ridesta l'Inter, che comincia a ritrovare il proprio ritmo di gara. Bisogna aspettare il 59' per vedere una prima occasione da rete per i padroni di casa: Mkhitaryan scambia con Arnautovic e va al tiro col mancino dal limite dell'area. Il tentativo esce di poco sul fondo. Due minuti più tardi ancora Bisseck sul cross di Çalhanoglu a colpire di testa, è attento nell'occasione Falcone, bravo ad appoggiare in calcio d'angolo.

L'Inter prova ad amministrare il gol di margine, ma le scorribande salentine si fanno sempre più pericolose, quano la partita sta per entrare nel suo ultimo quarto di gioco. Dopo il giallo a Piccoli per fallo su Bastoni e l'ingresso di Rafia per Strefezza, tornano a premere gli ospiti. Prima serve un super intervento di Acerbi per togliere il pallone proprio al neoentrato leccese solo davanti a Sommer, poi il tentativo ancora di Rafia su cross di Gallo filtra, ma il tiro è centrale, blocca il portiere elvetico dell'Inter.

Inzaghi legge il momento di sbandamento e prova a rimettere in riga la squadra. Dopo la sostituzione ospite di Kristovic per Piccoli e il cartellino giallo per Pongracic, Inzaghi toglie dal terreno di gioco Çalhanoglu, per fare spazio ad Asllani. La sostituzione dà nuova linfa ai meneghini, che proprio nel momento migliore degli ospiti, trova il gol del raddoppio. Arnautovic riceve al limite dell'area e con un colpo di tacco meraviglioso, ispira l'inserimento di Barella, che mette a sedere Falcone, prima di realizzare il raddoppio nerazzurro. Esplode la festa a San Siro, con tutti i giocatori ad abbracciare l'austriaco, l'Inter comanda sul Lecce con il risultato di 2-0, quando la partita è arrivata al 79' di gioco.

Il gol sembrachiudere di fatto chiudere il match e se questo non bastasse, all'83' arriva anche un cartellino rosso per i salentini: espulso Banda per le reiterate proteste all'indirizzo del direttore di gara. Con l'inferiorità numerica, i nerazzurri sono incostrati dominatori del campo. Nel finale c'è così spazio per ulteriori cambi, intervallati dai tentativi interisti di trovare anche la terza rete. Entrano Pavard e Sanchez per Thuram e Carlos Augusto nell'Inter, dall'altra parte invece spazio per Sansone e Venuti per Oudin e Gendrey. Due grandi parate di Falcone evitano che il passivo paggiori: prima un salvataggio sulla linea, sul tocco da sottomisura in spaccata di Pavard, poi pochi secondi dopo il volo plastico per respingere la conclusione potente dalla distanza di Asllani.

Altri cambi quando la sfida è ormai giunta alle sue battute conclusive. Inzaghi cambia anche Barella e Mkhitaryan, al loro posto entrano Klaassen e Frattesi. Sono però le uniche situazioni degne di nota del finale, perché non cambia nulla dal punto di vista della sostanza. Così dopo 4 minuti di recupero Marcenaro fischia la fine e consegna all'Inter il successo per 2-0 sul Lecce, in una partita complicata, decisa dai gol di Bisseck e Barella. Festeggiano i nerazzurri, che tornano così a +4 sulla Juventus in vetta alla classifica, si ferma invece a cinque la striscia di risultati utili consecutivi dei salentini.

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