L’Inter 2 all’esame Benfica. Inzaghi senza paura: otto cambi. Da Audero a Carlos Augusto chance Champions per stupire

L'Inter di Simone Inzaghi si prepara a una rivoluzione per la partita di Champions League contro il Benfica: otto cambi rispetto alla formazione titolare e possibilità di dare spazio a chi ha giocato meno. Un'occasione per le seconde linee per scrollarsi di dosso l'etichetta di alternative.

di MATTIA TODISCO -
29 novembre 2023
Inzaghi senza paura: otto cambi. Da Audero a Carlos Augusto chance Champions per stupire

Inzaghi senza paura: otto cambi. Da Audero a Carlos Augusto chance Champions per stupire

La rivoluzione è servita. Il turnover scientifico di Simone Inzaghi diventa massiccio, darà vita a una vera e propria Inter 2 in versione Champions League. Ancora una volta è la Coppa a suggerire al tecnico dei cambi di formazione rispetto al potenziale schieramento titolare, ma non è una questione di preferenze tra campionato e Champions League, almeno in questa circostanza.

La situazione del girone europeo, semplicemente, consiglia di dare spazio il più possibile a chi ha messo meno minuti nelle gambe dando fiato contro il Benfica (stasera alle 21) a chi ne ha spesi di più. Se le impressioni della vigilia verranno confermate, saranno otto i cambi rispetto a domenica scorsa e con Cuadrado in buone condizioni sarebbero stati nove.

non ha però l’intera contesa nelle gambe, mentre in difesa le soluzioni scarseggiano per via degli infortuni di Bastoni e Pavard, il che non consentirà a De Vrij e Acerbi di riposare. Sembra infatti ancora un po’ “estrema“ la soluzione con il giovane Stabile in campo dal primo minuto, per quanto il ragazzo di diciotto anni abbia dato buone risposte tra il pre-campionato e l’impiego in Primavera.

A Lisbona ci sono anche Stankovic, Kamaté e Aidoo, per rafforzare una rosa priva dell’affaticato Dumfries, ma che rispetto a Torino recupera Sanchez. Il cileno sta bene, non sente dolore dopo la distorsione accusata in nazionale. Giocherà titolare in attacco al fianco di Arnautovic in modo da consentire il meritato riposo alla coppia Martinez-Thuram, posto che almeno uno dei due potrebbe entrare a gara in corso.

Un obiettivo da centrare c’è ancora ed è la vetta nel girone, anche se Inzaghi è consapevole di poterci arrivare persino perdendo col Benfica e poi vincendo l’ultima partita a San Siro con la Real Sociedad martedì 12 dicembre.

Per le seconde linee quella di stasera è un’ottima opportunità. Inzaghi ha una sua gerarchia ben definita in testa, soprattutto dal centrocampo in su. Meno in difesa, dove alcune defezioni hanno creato più rotazioni e De Vrij si è ripreso una nuova centralità nel progetto rispetto alla passata stagione.

Al contrario, innesti estivi come Frattesi o Carlos Augusto hanno ancora uno status da alternative. Di lusso, positive all’occorrenza, ma comunque alternative. Un’etichetta che possono scrollarsi di dosso, viste le prove di chi hanno davanti, solo sfruttando al massimo le occasioni come quella di questa sera al Da Luz.

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