L’Inter e le insidie d’Emilia. Inzaghi collauda il Sanchez-Lautaro. Esame vero per tenersi il primato

C’è il Bologna a San Siro (ore 15): l’anno scorso i rossoblù strapparono un successo a sorpresa. Alexis e Martinez non giocavano insieme dal 2022. Frattesi e Sensi tornano, ma in panchina.

di MATTIA TODISCO -
7 ottobre 2023
Inzaghi collauda il Sanchez-Lautaro. Esame vero per tenersi il primato

Inzaghi collauda il Sanchez-Lautaro. Esame vero per tenersi il primato

La tradizione recente dell’Inter contro le emiliane invita Simone Inzaghi a un’estrema prudenza. Il Bologna è una delle squadre che lo scorso anno riuscirono a strappare il successo contro i nerazzurri, ma non è solo questo a far riflettere il tecnico. In fondo lo scorso anno le sconfitte furono dodici, in campionato, per cui non è difficile trovare chi abbia battuto i vice-campioni d’Europa. Piuttosto è utile ricordarsi cosa è appena successo contro il Sassuolo, storicamente una bestia nera dell’Inter, così come contro lo stesso Bologna nel primo anno di Conte (1-2 a San Siro nonostante un gol e un uomo di vantaggio per i padroni di casa) e di Inzaghi (2-1 firmato Arnautovic-Sansone sfruttando una papera di Radu) o contro il Parma prima della retrocessione gialloblu, quando Dimarco era tra gli avversari e segnò il gol vittoria dalla trequarti.

Quello di Motta, apprezzato allenatore dei felsinei, è uno dei nomi circolati nei mesi passati per la possibile sostituzione di Inzaghi, nel momento più duro del tecnico. Settimane nelle quali la conferma al termine della stagione sembrava un’eventualità remota, nonostante si fosse ancora in corsa in Europa. Un avvicendamento che non è avvenuto, alla fine, perché l’Inter ha ritrovato il filo del discorso e oggi (Sassuolo e Real Sociedad a parte) sembra più la squadra ammirata nell’ultima campagna continentale che non quella altalenante e insicura che ha chiuso a distanze siderali dal Napoli in A.

Pur con la fiducia che ripone nei suoi, conscio di avere un roster profondo su cui poter contare, Inzaghi annuncerà dei cambiamenti dopo il riscaldamento muscolare odierno solo qualora dovesse riscontrare difficoltà di tenuta da parte di alcuni pilastri. Potrebbe quindi restare fuori Acerbi per dare spazio a De Vrij, così come i crampi accusati da Thuram in Champions sembrano annuncio di un posto dal 1’ per Sanchez. Andrebbe così a ricomporsi la coppia d’attacco con Martinez che nella formazione iniziale dell’Inter non si vede dalla trasferta a Liverpool del 2022. I due si conoscono. Hanno già giocato assieme nell’era Conte e poi proprio con Inzaghi. Hanno collaudato i movimenti in passato, diversi per l’argentino rispetto a quello che è solito fare quando in campo c’è Thuram.

Un’eventuale assenza che il tecnico spera di veder digerita senza danni dalla squadra, potendo anche contare su una panchina su cui siederanno di nuovo Frattesi e Sensi. I due centrocampisti si sono allenati assieme ai compagni ieri, dopo aver lavorato a parte per recuperare dai rispettivi infortuni. Rispetto all’ultima partita di campionato a Salerno ci sarà anche Cuadrado, convocato per la Champions senza però riuscire a scendere in campo.

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