L’Inter si tiene stretto Inzaghi fino al 2026: "La sfida più grande ora sarà migliorarsi"

Ufficiale il rinnovo del tecnico piacentino: "Qui mi sento a casa, ho avuto altre proposte ma non ho mai pensato di andarmene"

13 luglio 2024
L’Inter si tiene stretto Inzaghi fino al 2026: "La sfida più grande ora sarà migliorarsi"

L’Inter si tiene stretto Inzaghi fino al 2026: "La sfida più grande ora sarà migliorarsi"

Calcio d’inizio, forte e deciso, per la stagione 2024-2025 dell’Inter. E’ Beppe Marotta, nella nuova veste presidenziale, ad annunciare il rinnovo con Simone Inzaghi nella conferenza stampa di ripartenza presso la sede del club: "un rapporto confermato sino al 2026, con la speranza di proseguire anche oltre". Che è quello cui aspirava il tecnico piacentino già in fase di trattativa, e che verbalmente viene ribadito: "Non posso che dirmi felicissimo. Mi sento a casa, apprezzato, questo è quel che conta. Mantenersi a lungo in queste grandi squadre non è semplice, lo sappiamo, ma è il mio obiettivo". E per il nerazzurro, oggi e domani, Simone Inzaghi è andato oltre voci e corteggiamenti: "Non li nego, ma non ho mai pensato di andare via dall’Inter. Quando avverto tale sinergia con società, giocatori e tifosi, non ho modo di ragionare su quello che potrebbe essere". Un matrimonio forte, che si rispecchia nelle parole di ambo le parti in causa, con Marotta a sottolineare più volte il ruolo di "leader" del condottiero del tricolore numero 20, quella seconda stella che, parole presidenziali: "porteremo sul petto con orgoglio, il miglior punto di partenza per la stagione che ci attende".

Ovvio il pensiero al mercato, ai sì noti da tempo di Piotr Zielinsky, Josep Martinez e Mehdi Taremi, benedetti da Inzaghi, "li ho voluti fortemente", e a quelli che potranno arrivare, partendo dall’infortunio di Tajon Buchanan. Il tecnico non nasconde la necessità: "I nomi circolati sono tutti di giocatori che interessano, però poi bisogna verificarne le disponibilità. Ho questo desiderio e sarà colmato". Nessuna soluzione interna insomma per il cosiddetto "braccetto" da porre dietro Bastoni, d’altronde: "abbiamo Carlos Augusto che ci piace tantissimo da quinto", i pensieri di Simone Inzaghi paiono volare verso Mario Hermoso, nonostante la volontà di Oaktree di inserire e valorizzare giovani, e la corte del Napoli al 29enne ex Atletico Madrid. I prossimi giorni, le prossime ore, diranno la verità, quel che oggi conta è la struttura Inter che cammina, cresce e si afferma nel nome della Public Company americana, che come Marotta precisa: "ha sin da subito manifestato la volontà di muoversi nel segno della continuità, mantenendo la massima competitività senza dimenticare il necessario percorso di sostenibilità finanziaria". E se l’Inter non nasconde la sua volontà di essere traino della rivoluzione necessaria al movimento, in campo la seconda stella non placa la determinazione di Simone Inzaghi: "La sfida più grande sarà migliorarsi, giorno dopo giorno. E rendere felici i nostri tifosi".

Alessandro Luigi Maggi

Mattia Todisco

Continua a leggere tutte le notizie di sport su