Mercato. Porta e attacco, asse Genoa-Inter. Per la quinta punta occhio al vivaio

L'Inter cerca rinforzi per la porta e l'attacco: Martinez e Gudmundsson tra i nomi in pole position. Inzaghi confermato fino al 2027. Possibile nuovo stadio a Rozzano o San Siro.

di MATTIA TODISCO -
8 giugno 2024
Porta e attacco, asse Genoa-Inter. Per la quinta punta occhio al vivaio

Porta e attacco, asse Genoa-Inter. Per la quinta punta occhio al vivaio

La strada da Genova a Milano, anni fa, ha portato all’Inter un paio di giocatori niente male. C’erano infatti Diego Milito e Thiago Motta nelle foto in prima fila dei campioni d’Europa 2010, l’ultimo trionfo italiano in Champions League nell’anno della tripletta che incluse anche Scudetto e Coppa Italia. Dalla stessa città, i nerazzurri potrebbero abbracciare altri due elementi che sono tra i nomi in cima alle preferenze per i ruoli di portiere e attaccante. Josep Martinez (nella foto) sta diventando sempre di più la soluzione maggiormente plausibile per affiancare Sommer. L’Inter è arrivata prima di tutti su Bento, ma la Copa America alle porte non aiuta: l’Athletico Paranaense attende il torneo per scatenare l’asta e il ragazzo (che quasi certamente si trasferirà in Europa) ha aperto ad altre soluzioni nel Vecchio Continente. Negli ultimi giorni è spuntato il nome di Okoye, che bene ha fatto all’Udinese. Secondo alcuni rumors da viale della Liberazione sarebbe partito anche un sondaggio per Lunin, finito in un nulla di fatto: il ragazzo rinnoverà col Real Madrid con l’idea di diventare l’erede di Courtois, al posto del quale ha già giocato per quasi tutta la stagione appena conclusa. Non è da escludere nemmeno la soluzione interna, se le pretese delle altre società risulteranno troppo alte e se Filip Stankovic (che vorrebbe la A dopo una buona annata in B alla Samp) dovesse ripetere il buon precampionato dell’estate scorsa.

In attacco, invece, Inzaghi (che settimana prossima dovrebbe firmare il nuovo contratto fino al 2027 dopo aver sistemato gli ultimi dettagli sui bonus) ha chiesto un giocatore alla Gudmundsson. Anzi, potendo prenderebbe proprio l’islandese, che ha un costo elevato e tante concorrenti alle calcagna, a causa delle quali potrebbero volerci fino a 35-40 milioni, ma con apertura dei liguri a formule alla Frattesi (prestito con obbligo di riscatto “mascherato“ nel 2025). L’operazione è fattibile, però, solo nel caso in cui dovessero uscire Correa, per il quale c’è stato un contatto col Galatasaray, e Arnautovic, a cui sta pensando la Fiorentina. Non ci sono infatti posti liberi in lista Uefa, se non per giocatori formati nel vivaio. Pinamonti non è disposto a fare la quarta-quinta punta, se non dovessero arrivare proposte gradite per Sebastiano Esposito entro fine agosto, occhio all’attaccante campano e anche a Bonazzoli, tornato alla Salernitana dopo il prestito al Verona (difficile resti in B).

Da registrare ieri anche le parole di Alessandro Antonello: "Il nuovo stadio? Stiamo riflettendo su Rozzano e San Siro, capiremo le possibilità a fine giugno. I ricavi generati dai nuovi impianti sono fondamentali".

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