Sms Lautaro: provate a prendermi. Venti gol in campionato, ora l’Europa

L’argentino sempre più leader nerazzurro nonostante le sirene da Parigi: vuole consacrarsi in Champions

di MATTIA TODISCO -
18 febbraio 2024
Sms Lautaro: provate a prendermi. Venti gol in campionato, ora l’Europa

Sms Lautaro: provate a prendermi. Venti gol in campionato, ora l’Europa

Simone Inzaghi aveva necessità di arrivare alla sfida con l’Atletico Madrid senza patemi da campionato. L’obiettivo principale è la seconda stella, per cui anche con l’ultima della classe sono andati in campo i titolari. Su tutti Lautaro Martinez, che con la Salernitana ha segnato dieci gol in carriera aggiungendo quello di venerdì sera ed è tornato a gonfiare la rete dopo due giornate senza averlo fatto. Col gol di venerdì sera è diventato l’ottavo marcatore di sempre dell’Inter, sopravanzando Icardi: 195 reti di cui 20 solo nel campionato in corso. Un’altra ha deciso la finale di Supercoppa Italiana, altre due sono arrivate in Champions League, competizione nella quale l’argentino cerca la consacrazione, dopo aver steccato la finale dello scorso anno e aver avuto un andamento meno costante che in Serie A dal 2018 ad oggi. A partire dalla sfida contro la squadra che aveva provato a prenderlo dal Racing prima dell’inserimento dell’Inter. Sei anni dopo quella felice intuizione di Piero Ausilio, in Francia si parla dell’argentino a Parigi, come possibile sostituto di Mbappé che si è promesso al Real Madrid. Se non fosse che Lautaro è più indirizzato verso il rinnovo con l’Inter che non verso una cessione, certamente remunerativa sotto l’aspetto economico (sebbene manchi ancora il benché minimo approccio in tal senso) ma di cui andrebbe valutata la bontà del progetto.

Nel prepartita di Inter-Salernitana, Beppe Marotta ha difeso il blasone dell’Inter. "Ci sentiamo allo stesso livello del Paris Saint-Germain". Per blasone i nerazzurri sono anche oltre, visto che i parigini non hanno mai alzato al cielo una Coppa dei Campioni e all’Inter è capitato tre volte. Quello che può fare la differenza è l’aspetto economico. Il PSG ha risorse che non sono sostenibili al di qua delle Alpi, la prova è quanto accaduto con Skriniar, andato via a zero strappando un ingaggio faraonico. Ma proprio lo slovacco, con l’attuale compagno di squadra Hakimi e con altri ex interisti che hanno optato per altre latitudini (Lukaku, Perisic, Onana) è la prova che seguire i soldi non è sinonimo di felicità.Martinez pare averlo capito. Sta contrattando attraverso l’agente per il rinnovo . I tempi si sono un po’ dilatati, non tanto da creare preoccupazioni, anche perché non c’è intervista in cui i protagonisti (agente, giocatore, Marotta, Ausilio) non si dicano ottimisti sulla chiusura dell’affare.

Un contratto che, comprendendo i bonus, potrebbe toccare i dieci milioni di euro a stagione fino al 2028. Lo stipendio sarà presumibilmente legato a quanto strada farà l’Inter nelle competizioni che rendono di più, dalla nuova Champions League al futuro Mondiale per Club. In via della Liberazione sono convinti che la squadra possa giocarsela con tutti. A partire dalla sfida di martedì contro l’Atletico Madrid.

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