Israele-Italia, Spalletti: "La squadra ha fatto il suo in maniera splendida"

IL CT azzurro ha commentato il successo a spese di Israele

di MATTEO AIROLDI -
9 settembre 2024
Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Budapest (Ungheria), 9 settembre 2024 – L’Italia di Luciano Spalletti chiude la prima finestra della Nations League con un altro successo: sotto la pioggia battente che si è abbattuta su Budapest e sulla Bozsik Arena, gli azzurri hanno infatti piegato 2-1 Israele. Rispetto al successo ottenuto pochi giorni fa contro la Francia, il gioco azzurro è apparso sì un po’ meno spumeggiante sul piano offensivo ma estremamente concreto, contro una nazionale israeliana che non ha di certo recitato il ruolo della comparsa ed è in campo senza timori reverenziali e con personalità. Gli uomini di Luciano Spalletti hanno mostrato grande compattezza e spirito di sacrificio, riuscendo a sbloccare la situazione soltanto al termine di un primo tempo spigoloso grazie a una combinazione tutta a tinte nerazzurre che ha portato Frattesi al gol di testa su cross perfetto di Dimarco. Al 62’ è poi arrivato il raddoppio di Kean, lesto a ribadire in rete la respinta del portiere avversario su tiro di Raspadori. Nel finale, poi, il ruggito d’orgoglio di Israele, che ha accorciato le distanze con la rete di Abu Fani, che non ha però scompaginato più di tanto i piani degli azzurri, bravi a proteggere senza ulteriori affanni questo prezioso successo. Una vittoria che ha lasciato estremamente soddisfatto il CT azzurro Luciano Spalletti: “L’Italia ha fatto il suo in maniera splendida – ha spiegato Spalletti ai microfoni di Rai 1 –, perché tutte le insidie di cui avevamo parlato si sono materializzate nel primo tempo. Loro si abbassano molto e tu per un po’ di stanchezza non riesci ad essere molto lucido, a fare le scelte giuste e non sei così pulito nel cercare le imbucate perché c’è più traffico in mezzo al campo. Diventa più difficile trovare gli spazi giusti. Il fatto che i ragazzi siano stati ordinati e non si siano lasciati andare nel voler andare aiutare davanti è stato un aspetto fondamentale. Una squadra maturissima non matura”. A spiccare nella prestazione azzurra è stato il senso del collettivo: “Anche stasera, da un punto di vista tattico, sono stati molto bravi a saper riconoscere le posizioni, anche perché sono stati messi nelle condizioni di giocare alla stessa maniera in cui giocano nei club. Sanno benissimo cosa fare e si trovano ad occhi chiusi a volte. Nel secondo tempo si sono visti meglio anche il fraseggio e la qualità del possesso palla”. Raggiante anche Alessandro Buongiorno: “Siamo contentissimi. Non era facile e lo sapevamo. Eravamo consci di giocare contro una squadra tosta e che ci sarebbero state delle difficoltà, ma quello che conta è che alla fine abbiamo portato a casa la vittoria”. Sulla sua prestazione: “Noi cerchiamo di lavorare con il mister per migliorare i meccanismi difensivi e offensivi, quindi è importante allenarci e giocare insieme e devo dire che anche oggi mi sono trovato molto bene”.  

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