Italia, ansia per Barella verso l’esordio. Spalletti al test Bosnia con un dubbio in più
Attesi gli esami per capire se Nicolò potrà recuperare ed esserci agli Europei. Domani a Empoli l’ultima prova prima dell’esame Albania
"Barella ci preoccupa un po’, ma non eccessivamente. Diciamo che lo aspettiamo con grande ansia". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, parlando di Nicolò Barella sul palco del Festival della Serie A in corso a Parma. "Ora servono gli esami decisivi per capire l’entità precisa del fastidio". In ogni caso, dalle parti degli azzurri c’è ottimismo per la partecipazione del centrocampista dell’Inter agli Europei: "Mi ricordo Gattuso nel 2006, lo volevano spedire a casa a tutti i costi – ha raccontato Gigi Buffon, all’epoca portiere della Nazionale e oggi capo delegazione – Lui disse: no, a me a casa non mi cacciate. Dalla seconda partita, con l’espulsione di De Rossi, entrò e fu un protagonista assoluto".
Ottimismo, da Gravina, anche per le prospettive degli azzurri: "È un gruppo molto forte, non solo tecnicamente. Un gruppo che ha assimilato e continua ad avvertire quel calore dei tifosi italiani che è stato uno degli elementi fondamentali del successo del 2021, insieme a un altro grandissimo valore aggiunto che ci è arrivato come destinatari di un progetto e di un disegno divino: la figura di Gianluca Vialli che in quel momento è stato determinante". Figura centrale della spedizione è il ct Luciano Spalletti: "È l’allenatore della Nazionale ideale – assicura Gravina –. Se uno dovesse tracciare l’identikit dell’allenatore della Nazionale italiana di calcio basta mettere la foto di Luciano Spalletti. In questo momento è il nostro punto di riferimento".
Certo l’amichevole contro la Turchia, uno 0-0 senza particolari spunti, non ha contribuito a innalzare la fiducia verso un’impresa-bis agli Europei. E domani sera al Castellani di Empoli, contro la Bosnia, bisognerà mettere a punto le ultime strategie verso l’esordio di sabato 15 contro l’Albania. In allenamento Spalletti ha provato due formazioni con il 3-5-2 .Dovrebbe essere lo schema con cui l’Italia scenderà in campo. Una delle due squadre presentava il tandem in attacco formato da Scamacca e Raspadori, in difesa Darmian, Buongiorno e Calafiori e a centrocampo Fagioli in regia. Nell’altra squadra si sono alternati davanti Chiesa e Zaccagni come partner di Retegui.
Gli esperti Sisal, per l’edizione numero 17 degli Europei di calcio, hanno realizzato un focus sull’Italia partendo, neanche a dirlo, dalla vittoria bis del torneo, impresa finora riuscita solo alla Spagna: colorare nuovamente il cielo sopra Berlino di azzurro si gioca a 16. La grande favorita, al momento, è l’Inghilterra, a 4,00, seguita da Francia e Germania. Spalletti sa che bisognerà fare un passo alla volta, a cominciare dal girone con Spagna, Croazia e Albania: l’Italia prima nel raggruppamento è data a 2,75.
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