Italia, la prima volta di Cambiaso e Colpani: "Emozione fortissima"
Entrambi al debutto in Nazionale maggiore, dopo le ottime prove offerte con i rispettivi club, proveranno a ritagliarsi uno spazio importante anche con la maglia azzurra
Firenze, 15 novembre 2023 – In occasione delle partite con Macedonia del Nord e Ucraina, decisive per la qualificazione a Euro 2024, Luciano Spalletti ha deciso di presentare due novità: Andrea Cambiaso e Andrea Colpani, entrambi alla prima convocazione con la Nazionale maggiore. "Ero in ritiro prima della partita con il Cagliari e mi ha chiamato il team manager della Juventus. Non me lo aspettavo e non ci speravo, ma è stata un'emozione fortissima che non sono riuscito a tenere dentro fino all'uscita ufficiale della lista - il racconto dell'ex Genoa - Ho dovuto chiamare i miei genitori e mio fratello. Mio padre è stato felicissimo ma mi ha subito detto 'complimenti ma stai tranquillo che andrai a fare il portaborracce'. Il rapporto che ho con lui è bellissimo anche per questo". Colpani ha scoperto della chiamata tramite i social. "Stavo finendo l'allenamento prima della partita contro il Torino e ho visto il post con la lista. Per vie traverse avevo saputo di essere tra i preconcovocati, ma ho voluto la certezza. Ci speravo, con il Monza sto dando il massimo", le parole del classe '99.
Durante la trasmissione 'Azzurri Live', il format condotto da Federico Mosca e Barbara Cirillo e in onda su tutti i canali della Nazionale, a Cambiaso e Colpani viene chiesto di comporre la squadra di calcio a 5 con i propri idoli. "Buffon, Maldini, Pirlo, Totti, Del Piero", risponde il primo. "Buffon, Cannavaro, Gattuso, Pirlo, Balotelli", la scelta del secondo, che poi aggiunge: "L'idolo azzurro è però Francesco Totti, aveva giocate che vedeva solo lui". Cambiaso ha una menzione speciale per Fabio Grosso: "Il Mondiale del 2006 è il primo ricordo che ho e lui ha accompagnato quelle emozioni". Scelte diverse nel quintetto, percorso diverso per arrivare in Nazionale: Cambiaso è passato anche per la Serie D, Colpani invece ha fatto tutta la trafila con l'Atalanta - fatta eccezione per un anno alla Feralpisalò - prima di un prestito a Trapani in Serie B che, parole sue, "è stato importantissimo. Quando si esce per la prima volta si capiscono tante cose". "Mi sento ancora i compagni con cui ho vinto la D con l'Albissola - ammette Cambiaso -. Non eravamo candidati per vincere il campionato, ma con il lavoro e l'unione riuscimmo a farcela. Non ho ancora realizzato quello che ho fatto veramente, è una sensazione incredibile vivere questo posto".
Entrambi appassionati di basket, introdotti nel gruppo rispettivamente da Manuel Locatelli e Alessandro Bastoni, si soffermano sul lavoro di Spalletti. "Ha un'idea di calcio moderna e propositiva e le sue parole sulla mia conoscenza del calcio mi hanno riempito d'orgoglio", spiega Cambiaso. "Ha una personalità importante, ma ti fa stare tranquillo e non ti mette pressione - segue Colpani - Non mi ha ancora parlato, ma cerco io di fargli vedere cosa so fare". Tra due giorni, l'Olimpico ospiterà la partita contro la Macedonia del Nord, la prima delle due gare decisive per la qualificazione all'Europeo del 2024. Partite che potrebbero far festeggiare l'Italia o rinviare l'appuntamento: "Questo sentimento di paura di cui ha parlato anche Spalletti è giusto averlo. La paura ci porta nuove energie: entrare in campo troppo rilassati non va bene".
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