Mondiale under 20: sfuma il sogno dell’Italia, l’Uruguay vince la finale 1-0

Una rete di Rodriguez a quattro minuti dal termine regala il trofeo alla compagine sudamericana. Il ct Nunziata: “La partita non cancella quanto di buono fatto fin qui”

di GIACOMO GUIZZARDI
12 giugno 2023
La delusione degli azzurri under 20 sconfitti nella finale del Mondiale (Ansa)

La delusione degli azzurri under 20 sconfitti nella finale del Mondiale (Ansa)

La Plata (Argentina), 12 giugno 2023 – Il sogno rimane tale. L’Italia, distante 90 minuti dalla conquista del suo primo Mondiale Under 20, si scioglie in finale e perde per 1 a 0 contro l’Uruguay, che al termine di una sfida lunga, complicata e soprattutto combattuta ha dimostrato di essere riuscito a rimanere maggiormente incollato alla gara. Lacrime di felicità, quelle dei ragazzi di Broli; lacrime di tristezza, invece, quelle degli azzurrini di Nunziata, comunque da applaudire per il percorso fatto in questa competizione. A 4’ dal termine è la rete di Rodriguez a decidere la finale: prima vittoria Mondiale per l’Uruguay Under 20, Celeste in festa. E sette dei ragazzi campioni del Mondo saranno tra i convocati di Bielsa con la Nazionale maggiore.

Le scelte

Pafundi ritrova la titolarità in casa Italia, anche grazie alla punizione vincente segnata contro la Corea del Sud. Insieme al friulano, in avanti, ci sono BaldanziAmbrosino, mentre in difesa rifiata Zanotti: al suo posto Giovane, con Faticanti che conquista una maglia da titolare in mezzo al campo. Nell’Uruguay di Broli un solo cambio rispetto alla vittoria contro Israele: Gonzalez torna ad accentrarsi, in fascia troviamo Rodriguez mentre a partire dalla panchina è Sosa, centrocampista. C’è il genoano Matturro, e c’è anche il capitano Diaz, stella nascente di questa Celeste. In avanti c’è Duarte, capocannoniere della selezione uruguaiana, soltanto in panchina il centravanti Ferrari.

La partita

Italia in difficoltà nel primo tempo, con i ragazzi di Nunziata che subiscono l’aggressività dei sudamericani, bravi a creare occasioni da gol già ad inizio gara: prima ci prova Rodriguez, direttamente da calcio di punizione, poi Diaz, al termine di un’azione rapida e in verticale; in entrambi i casi, però, il pallone non inquadra lo specchio. Al 18’ è invece Pafundi a destarsi dal torpore: giocata sulla destra, mancino a giro e respinta della difesa uruguaiana. È l’unica chance per l’Italia, che subito dopo deve ringraziare Desplanches per la straordinaria parata su Duarte, da calcio d’angolo: il portiere del Trento vola sul colpo di testo e salva i suoi dal possibile svantaggio.

E la ripresa? Il canovaccio rimane simile, nonostante Nunziata provi, dopo dieci minuti, a dare un volto nuovo all’attacco: dentro Montevago ed Esposito, fuori Pafundi e Ambrosino, con gli azzurrini nuovamente schierati con le due punte. Ma è una soluzione tattica che, questa sera, non paga: al 26’ arriva la prima occasione del secondo tempo, con l’Uruguay che finalizza una lunga fase di possesso palla con una conclusione di Diaz bloccata da Desplanches. Dieci minuti più tardi il presagio di un finale di gara per cuori forti: intervento col ginocchio alto di Prati su Diaz, l’arbitro non ci pensa ed estrae il rosso diretto, salvo tornare sui propri passi, dopo on field review, e optare per il giallo nei confronti del centrocampista spallino. La doccia fredda è dietro l’angolo: calcio d’angolo per l’Uruguay, la conclusione murata di Matturro arriva sulla testa di Rodriguez che da due passi infila Desplanches, segnando il suo primo gol nel Mondiale, il più pesante. Nel finale assedio, che non porta al risultato sperato: l’Uruguay vince, l’Italia no. Finisce qui un’avventura da applausi per gli azzurrini.

Il ct Nunziata

Queste le parole di Carmine Nunziata al termine della gara: “In questa partita sono stati più bravi di noi, stavano meglio fisicamente. Il campo non ci ha aiutato, ma alla fine penso sia stato un percorso incredibile. Bisogna ringraziare questi ragazzi per quello che ci hanno fatto vivere in questo mese. I ragazzi hanno fatto cose incredibili, e la partita non cancella quanto di buono fatto fin qui”.

Il tabellino della gara

Uruguay U20 – Italia U20 1-0

Uruguay (4-3-3): R. Rodriguez; Chagas, Boselli, Fa. Gonzalez, Matturro; Diaz, Garcia; L. Rodriguez (51’ st Homenchenko), Fr. Gonzalez, de los Santos (46’ st Sosa); Duarte (17’ st Ferrari). A disposizione: Machado, Antoni, Ponte, de Ritis, Abaldo, Siri, Arbio. Allenatore: Marcelo Broli.

Italia (4-3-1-2): Desplanches; Turicchia, Ghilardi, Guarino, Giovane (47’ st Lipani); Prati, Faticanti (1’ st Zanotti), Casadei; Baldanzi (47’ st Pisilli); Pafundi (11’ st Montevago), Ambrosino (11’ st Esposito). A disposizione: Sassi, Zacchi, Fontanarosa, Fiumanò, Degli Innocenti. Allenatore: Carmine Nunziata.

Marcatori: 41’ st L. Rodriguez (U)

Ammoniti: al 33’ pt Guarino (I), al 38’ st Prati (I), al 45’ st Zanotti (I), comportamento scorretto. Al 2’ st Ambrosino (I), al 47’ st Antonji (U), al 57’ st Diaz (U), al 57’ st Lipani (I), per comportamento non regolamentare.

Note: angoli 9 a 3 per Italia. Recupero 3’ e 11’. Arbitro: Nyberg (Svezia). Giacomo Guizzardi

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