Italiani all'estero: torna De Zerbi-landia, Udogie in crescita, male Gattuso

Dall'assist di Destiny Udogie nel pareggio tra Tottenham e Everton e la bella vittoria del Brighton di De Zerbi, fino a al pari del Nizza di Farioli in Ligue 1. Andiamo ad analizzare che cosa hanno fatto i nostri giocatori e allenatori all'estero nei maggiori campionati europei.

di KEVIN BERTONI -
6 febbraio 2024
Guglielmo Vicario e Destiny Udogie, i due italiani del Tottenham

Guglielmo Vicario e Destiny Udogie, i due italiani del Tottenham

Milano, 6 febbraio 2024 - Si è chiusa un'altra settimana di calcio in Europa e non solo, dunque torna puntuale l'appuntamento con Italiani all'estero, la rubrica che analizza ogni settimana i risultati dei nostri connazionali, giocatori e allenatori, impegnati nei maggiori campionati esteri. Oggi analizzeremo Premier League, Bundes e Ligue 1, aspettando il ritorno in campo dell'Al Nasr di Gabbiadini negli Emirati e la fine della sosta per il Leicester di Enzo Maresca in Championship che tornerà in campo sabato 10 febbraio contro il Watford alle ore 16.

Partiamo proprio dal campionato inglese dove si è disputata la ventitreesima giornata. Nella giornata di sabato 3 febbraio il Tottenham di Postecoglu ha pareggiato 2-2 in casa dell'Everton. Negli Spurs, oltre a Richarlison e Maddison, molto positivo anche Destiny Udogie che si è messo in luce soprattutto in fase di spinta. L'ex Udinese ha servito l'assist per il primo gol di Richarlison al terzo minuto dopo aver fraseggiato sulla sinistra con Werner ed essere entrato in area servendo il brasiliano a rimorchio. Poi al 40' ruba palla, lancia il contropiede per Maddison che trova Richarlison che fa 1-2. Partita da suficienza abbondante per l'esterno con il numero 38. Ondivago invece Guglielmo Vicario che nel primo gol del pareggio dell'Everton si fa sorprendere dalla traiettoria dell'angolo sul quale Calvert-Lewin ha fatto 1-1: il portiere ex Empoli è stato scavalcato andando fuori tempo e lasciando la porta sguarnita. Poi al 45' fa una grandissima parata dopo una mischia su calcio d'angolo. Al minuto 88 blocca un cross dove Chermiti non è arrivato di un soffio. Mentre non ha potuto nulla in tuffo sul gol di Branthwaite, il portiere è stato sorpreso dal tocco del suo difensore Romero che, di fatto, l'ha messa perfetta per il giocatore delle Toffees. Torna, prepotentemente, il De Zerbi Ball a Brighiton, con i Seagulls che vincono 4-1 sul Crystal Palace dominando l'incontro. I tifosi del Brighton omaggiano all'inizio l'allenatore ex Sassuolo con uno striscione dove è rappresentato al centro dello stemma della squadra, tutto intorno alla bandiera italiana. La sblocca Dunk dopo tre giri d'orologio di testa da corner, si gioca a una porta sola e il raddoppio arriva al 32' con Lamptey che crossa di mancino e Hinshelwood segna ancora, continua l'ascesa del giocatore classe 2005. Buonanotte fa 3-0 subito dopo e controlla fino alla fine quando Joao Pedro segna il sol del definitivo 4-1, in mezzo la rete di Mateta al 71' classificabile come classico gol della bandiera. Il Brighton reagisce di carattere dopo la peggior sconfitta nella gestione De Zerbi, il 4-0 contro il Luton. Ne prende 3 il West Ham di Emerson Palmieri contro il Manchester United. A Old Trafford non c'è mai storia e per il terzino ex Chelsea tanta sofferenza sulla corsia nel tentativo di tenere un inarrestabile Garnacho, autore di una doppietta. Torna titolare Jorginho nell'Arsenal e i Gunners si impongono contro il Liverpool per 3-1. Partita di carattere della squadra di Arteta, dove nessuno va sotto la sufficienza, Saliba a parte. A centrocampo l'ex Napoli ed Hellas gioca una partita ordinata come suo solito, pescando sempre i compagni in fase di impostazione e facendo buona guardia quando c'era da coprire le avanzate degli ospiti.

Pari Farioli contro il Brest, Gattuso perde a Lione

Attraversiamo la Manica, andiamo in Francia per la ventesima giornata di Ligue 1. Dopo la vittoria venerdì del PSG, il Nizza di Farioli doveva vincere per rimanere in scia ma il cliente era dei peggiori: trasferta sul campo del Brest, una delle rivelazioni del campionato. Partita molto bloccata, dove le due squadra hanno giocato più con la paura di perdere che con la voglia di vincere. In totale sono 3 tiri in porta a testa in oltre 90 minuti, per un match chiuso 0-0 che spartisce equamente i punti. Nizza e Brest perdono terreno dal PSG primo in classifica, ma questo punto li tiene a distanza di sicurezza dal Lilla 4° e dal Monaco 5. Al momento il Nizza è secondo con 39 punti, Brest 36, Lilla e Monaco a 35 per una corsa all'Europa che conta che si fa davvero entusiasmante. Chi vede l'Europa allontanarsi è Rino Gattuso che perde 1-0 contro il Lione che le sta provando tutte per uscire dalla crisi. In una delle superclassiche del campionato francese i padroni di casa giocano molto meglio dell'OM che, per poco, non trovava il gol da calcio d'inizio. A parte uno sterile possesso palla (37% - 63%) c'è poco per la squadra di Gattuso che si fa beffare dal capitano avversario Alexandre Lacazette al 37'. Marsiglia che con questa sconfitta scende all'ottavo posto con 29 punti e interrompe la striscia di risultati utili e si allontana dal quinto posto che ora dista 6 punti. 

Stoccarda a valanga sul Friburgo di Grifo

Il punteggio finale dice solo 1-3 per lo Stoccarda, ma nel match della ventesima giornata di Bundesliga per il Friburgo poteva davvero mettersi peggio. Partita che inizia nel peggiore dei modi per Grifo e compagni, con il gol di Deniz Undav dopo tre minuti bissato da quello di Fuhrich al settimo. Costruisce poco e niente la squadra di casa, che poi deve fare anche i conti con l'espulsione di Rohl al 19'. Di fatto, sotto di due reti e con un uomo in meno il Friburgo tira i remi in barca. In una delle poche azioni d'attacco del primo tempo, alla fine del lunghissimo recupero (11 minuti) arriva il gol di Lukas Kubler su assist proprio di Vincenzo Grifo: angolo battuto alla perfezione dall'italiano, portiere dello Stoccarda che esce maluccio e colpo di testa vincente. Gli ospiti però ne hanno di più e al 74' si riportano sopra di due reti con MIttelstadt. Con questa sconfitta il Friburgo rimane settimo a 28 punti, a -3 dall'Eintracht, che ha perso a sua volta e che occupa il primo posto valido per i preliminari di Conference.

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