Italiani all’estero: Farioli non si ferma più, Chiellini in finale di conference

Dalla Premier League alla MLS passando per la Francia. Il recap degli italiani in campo e in panchina nei maggiori campionati del mondo

di KEVIN BERTONI -
28 novembre 2023
Francesco Farioli, allenatore Nizza

Francesco Farioli, allenatore Nizza

Bologna, 28 novembre 2023 – Dopo lo stop causa sosta per le Nazionali, che ha regalato all’Italia il pass per Euro 2024, si torna in campo nei maggior campionati europei e non solo. Come sempre sono tanti i nostri connazionali impegnati in campo e in panchina nei vari campionati di tutto il mondo. Chi si sta prendendo, meritatamente, le luci della ribalta al di fuori dei nostri confini è Francesco Farioli. L’allenatore classe 1989, ex vice di De Zerbi al Sassuolo, siede sulla panchina del Nizza e, al momento, è l’artefice di una vera e propria masterclass in Francia. Con la vittoria per 1-0 contro il Tolosa grazie al gol di Terem Moffi al 54’, il Nizza rimane secondo in classifica a quota 29 punti, a -1 dalla capolista PSG. I dati ancor più sorprendenti sono due: prima di tutto la squadra di Farioli è ancora imbattuta dopo 13 partite (8 vittorie e 5 pareggi), inoltre contro il Tolosa è stata l’ottava partita consecutiva senza subire gol il che rende Le Gym la squadra con la difesa meno battuta nei migliori cinque campionati europei visti i soli 4 gol subiti. Il Nizza continua a sorprendere e si candida come possibile Cenerentola della Ligue 1 grazie a una chiara identità di gioco, basata molto sul movimento a “venire incontro” della punta per dare una linea di passaggio in fase di impostazione a cui segue un taglio alle spalle degli esterni offensivi. La difesa è compatta e le linee sono molto strette tra di loro, il che rende difficile per chiunque poter attaccare la squadra di Farioli che, al momento, sogna di poter fare lo sgambetto agli strafavoriti parigini. Ci sono, invece, due campioni del mondo 2006 che continuano a faticare in terra francese: Gennaro Gattuso e Fabio Grosso. Il primo siede sulla panchina dell’Olympique Marsiglia ed è reduce dal pareggio 1-1 in casa dello Strasburgo. Partita complicata per gli uomini dell’ex centrocampista del Milan, che sono andati sotto subito 1-0 con il gol di Emegha al 6’, ma poi sono riusciti a pareggiare a metà primo tempo grazie al gol del terzino Jonathan Clauss, una delle note più liete di questo inizio di stagione del Marsiglia. L’OM, al momento, è 12° in classifica con 14 punti, a più 1 proprio dallo Strasburgo, ma non riesce a centrare i 3 punti da ben 4 giornate (2 pari e 2 perse). Naviga in acque ben peggiori Grosso con il suo Lione che, in casa, ne ha presi due dal Lilla. Jonathan David e Tiago Santos nel primo tempo indirizzano subito una partita poi controllata fino alla fine dagli ospiti. Si tratta di uno dei peggiori avvii di campionato di sempre per il Lione: ultimo posto con soli 7 punti e 1 vittoria in 12 giornate, a -5 dalla salvezza (15° posto occupato dal Tolosa). Les Gones sono reduci da una delle estati più difficili della loro storia recente: il cabio di proprietà a dicembre 2022, l’uscita di scena di Aulas come presidente e l’idea, al momento completamente bocciata, di restituire il Lione ai lionesi, ovvero puntare su giocatori già transitati in città in passato e che, a detta della società, abbiano il “Dna OL”. Ecco, al momento, questo Dna di Lacazette e compagni deve essere ancora trovato…

In Premier terza sconfitta di fila per Vicario, bene l’Arsenal di Jorginho

È il momento più difficile della stagione per il Tottenham di Postecoglu che perde in casa 1-2 contro il lanciatissimo Aston Villa. Vicario e compagni, che fino a 3 giornate fa erano una delle migliori difese della Premier League, dopo il gol di Lo Celso al 21’ incassano i gol di Pau Torres in pieno recupero del primo tempo e da Ollie Watkins al 61’. In entrambi i casi incolpevole il portiere ex Empoli che su primo gol viene battuto dal colpo di testa dello spagnolo su calcio di punizione, mentre nella seconda situazione la palla tra i due difensori di Tielemans viene raccolta dall’attaccante inglese che incrocia di destro e la mette dove Vicario non può arrivare. Insufficiente la prova di Destiny Udogie che al terzo minuto si divora il possibile 1-0: servito in profondità si ritrova a tu per tu con il Dibu Martinez, ma dopo un controllo così così spara clamorosamente sopra la traversa. Tottenham che scivola al 5° posto con 26 punti, superato proprio dall’Aston Villa (che non ha potuto contare su Zaniolo) a quota 28. Chi non vuole fermarsi è l’Arsenal di Arteta che espugna il campo del Bretford grazie al gol di Havertz all’89’. Solo 5 minuti in campo per Jorginho, entrato al 90’ al posto di Odegaard, dove si è messo in mostra più in fase di copertura per difendere il risultato che altro. Grazie a questo successo e il contemporaneo pareggio del City con il Liverpool, l’Arsenal va primo in classifica con 30 punti, a +1 dalla squadra di Guardiola e +2 da quella di Klopp. Come ogni anno si prospetta una stagione meravigliosa in Premier League. Dopo 4 turni senza vittorie, torna a prendersi i tre punti anche il Brighton di De Zerbi che vince 2-3 contro il Nottinham Forest dopo una partita a dir poco rocambolesca. I padroni di casa vanno avanti al 3’ con Elanga, salvo subire il gol del pareggio venti minuti dopo da Ferguson, uno dei giocatori più in forma e valorizzati dal tecnico ex Sassuolo. All’ultimo minuto di recupero del primo tempo timbra anche Joao Pedro, ribaltando il match. Nel secondo tempo sale l’intensità fisica della sfida, con tanti falli e contatti al limite. Al 58’ su rigore ancora Joao Pedro pare aver messo in ghiaccio la partita, ma al 73’ Dunk commette un duro fallo in area, viene espulso, e ancora su rigore Gibbs-White da -1. L’assalto finale del Nottingham però non porta al gol del pareggio e così De Zerbi può esultare e il suo Brighton torna a vincere.

Pari per Grifo, Chiellini vola in finale di conference negli States

In Germania il Friburgo di Vincenzo Grifo non va oltre il pari contro il Darmstadt. All’Europa Park Stadion la squadra allenata da Streich va sotto 0-1 al 18’ grazie al gol di Honsak nel primo, ed unico, tiro in porta della partita degli ospiti. Dopo quasi venti minuti arriva il pareggio di Holer, ben trovato dal centrale Ginter. Il Friburgo ci prova in tutti i modi a vincere la partita, ma la squadra di Lieberknecht si difende bene e strappa un punto fondamentale in ottica salvezza. Friburgo che, dunque, non trova la vittoria da 4 giornate ed ora è nono in classifica con 15 punti, a -5 dalla zona delle coppe europee occupata dall’Hoffenheim. Dalla Germania all’America, dove manca sempre meno alla fine della stagione. In MLS, nella notte di ieri, si sono giocate le semifinali di Conference: a est il Colombus Crew ha superato 2-0 Orlando e il Cincinnati ha vinto 1-0 contro Philadelphia, mentre a ovest Houston è passata di misura sullo Sporting KC per 1-0, stesso risultato del Los Angeles Fc di Giorgio Chiellini contro i Seattle Sounders. Partita in gara secca, dove serviva esperienza soprattutto nei minuti decisivi e anche per questo il centrale ex Juventus è stato in campo per tutta la gara letteralmente guidando a parole e nei fatti la difesa losangelina. In finale di conference sarà derby texano contro Houston, con l’obiettivo di vincere e approdare così nella finalissima di MLS.

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