Juve, altro assalto: obiettivo Tomori. Kolo Muani e Costa, classe per Motta
E’ ancora rivoluzione bianconera, il Milan punta sempre Rashford ma è tentato anche da Walker

Fikayo Tomori, 27 anni: il suo Milan sabato sfida la Juve
Concittadino meno famoso di Kylian Mbappé, cresciuto come lui a Bondy, Randal Kolo Muani sbarca comunque a Torino con un trolley colmo di aspettative altrui. I paragoni si sprecano: è un attaccante duttile, tecnico e veloce alla Henry, niente meno, ma poi era stato lo stesso mito ex bianconero a suggerire la somiglianza con un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, Nwankwo Kanu. Sia come sia, il francese giunto in prestito a rinforzare la Juve – oggi le visite mediche dopo l’arrivo nella serata di ieri – moltiplica le opzioni offensive di Motta. Potrà anche sostituire Vlahovic come punta centrale, o agire sugli esterni consentendo anche l’accentramento di Yildiz: a patto che poi Koop venga arretrato a mediano.
Il nazionale transalpino in cerca di riscatto dopo mesi in ombra al Psg innalza il livello di tecnica e corsa di una Signora che sa anche offrire lampi di rinascita a rompere una nebbia di pareggite. Come contro l’Atalanta. Probabilmente anche il primo arrivato di questa sessione, Alberto Costa, servirà a dare un’ulteriore scossa. E’ terzino destro propenso alla spinta, come ampiamente dimostrato al Vitoria Guimaraes.
Alla difesa penserà più propriamente il centrale in arrivo. La Signora pressa ancora per Araujo del Barcellona, ma i blaugrana fanno muro. Giuntoli può virare il pressing per Tomori, rossonero da tempo nel mirino, e ci riprova per David Hancko: il Feyenoord sembra orientato a cedere lo slovacco classe 1997 in estate, ma ai bianconeri servirebbe subito. Sempre vive le altre piste, prima fra tutte quella di Antonio Silva: ieri un altro contatto con l’agente Jorge Mendes. Chiaro che con la cessioni di Danilo (andrà al Napoli) e forse anche di Fagioli accelererebbero le operazioni. Su Cambiaso c’è l’interessamento del City, ma è abbastanza impensabile che alla Continassa si voglia immediatamente lasciare andare chi ha rappresentato un punto fermo di Motta: che non ha abbandonato ancora l’idea di avere il suo pupillo Zirkzee in bianconero.
In casa Milan, si cerca sempre di cedere Okafor, dopo che è tramontato il passaggio al Lipsia per non aver superato le visite mediche. Magari pure Jovic, per il quale c’è stato un interessamento del Monaco. Per il rinforzo in attacco si aspetta ancora la risposta da parte di Rashford, l’asso dello United che ha avuto offerte, oltre che dai rossoneri, da Borussia Dortmund e Tottenham, mentre non ci sono conferme sul presunto interessamento del Barcellona. Per la difesa piace sempre Walker del City: ma è evidente che il suo arrivo sarebbe alternativo a quello di Rashford.
E mentre l’Inter aspetta ancora sviluppi sul caso Frattesi – i nerazzurri non accetterebbero Cristante dalla Roma come contropartita – chi si muoverà molto presto sul mercato è il Napoli. La cessione di Kvaratskhelia porta 70 milioni più bonus: Conte vorrebbe Garnacho, esterno argentino del Manchester United, ma Aurelio De Laurentiis non è disposto a spendere più di cinquanta milioni. L’alternativa è Chiesa, che al Liverpool non sembra decollare e che nel 4-3-3 attuale degli azzurri si troverebbe molto a suo agio.
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