Juve, tutto su Gonzalez e Conceicao. Koopmeiners a 55 milioni, ma serve uno sforzo

Giuntoli a caccia di due esterni più l’olandese: il Porto tiene duro per Conceicao, mentre l’Atalanta potrebbe accettare 55 milioni per Koop

di MANUEL MINGUZZI -
15 agosto 2024
Teun Koopmeiners

Teun Koopmeiners

Torino, 15 agosto 2024 – Ultime due settimane di mercato e la Juve cerca di mettere assieme gli ultimi quattro colpi: un difensore, un mediano e due esterni offensivi. Spiragli positivi per Teun Koopmeiners, ma serve uno sforzo, poi tentativi per Gonzalez e Conceicao. Più vicino Kalulu in prestito con riscatto. Tutto in quattordici giorni  

Il Porto tiene duro per Conceicao: nodo formula

Servono due esterni di attacco nella nuova Juve di Motta che ha due titolari inamovibili, Vlahovic e Yldiz, mentre Soulè è stato ceduto e Chiesa non rientra nei piani. Serve un attaccante mancino e serve un fantasista. Per quanto riguarda il primo obiettivo c’è sempre il nome di Nico Gonzalez, classe 1998 della Fiorentina che è pronto a vestirsi di bianconero ma il club viola sta ancora imbastendo la strategia per la sostituzione. Commisso non vuole venderlo se non a fronte di una buona offerta e un altrettanto buon sostituto. Servono una trentina di milioni, possibilmente non in obbligo di riscatto per consentire alla Fiorentina di incassare qualcosa subito per poi reinvestire. Ma fino a che la viola non avrà in mano un sostituto di valore non cederà Gonzalez. Resta in piedi la trattativa per Albert Gudmundsson ma Genoa e viola non hanno ancora trovato la quadra per la cessione dell’islandese. La Juve poi si muove su un fantasista in grado di fare un po’ tutto e il nome corrisponde a quello di Francisco Conceicao del Porto. I portoghesi non vogliono cederlo ma il giocatore sembra propenso ad andare via e la trattativa resta aperta nonostante il no alla prima offerta juventina. Serve una formula convincente e per ora il prestito oneroso da 5 milioni e il diritto di riscatto a 20 non ha convinto il Porto che ha respinto al mittente l’offerta. Lo ha affermato il membro del consiglio d’amministrazione del Porto Paulo Teixeira: “E’ stato giusto rifiutare la proposta. Conceicao vuole andare via e sicuramente giocherebbe in qualsiasi formazione”, le sue parole ad Antenna 1. L’operazione resta dunque aperta, ma la Juve dovrà spingersi ben oltre questa formula e queste cifre. Servirà almeno un obbligo e servirà alzare il totale della proposta ad almeno 30 milioni di euro, ma il Porto potrebbe provare a monetizzare il più possibile chiedendo anche una cessione definitiva e non dilazionabile nel tempo. Se la Juve dovesse prelevare sia Gonzalez che Conceicao lo spazio per Chiesa si ridurrebbe all’osso. Il numero sette è dichiaratamente in uscita, ma per ora il mercato non si è mosso e il rischio evidente di un parametro zero incombe. Lo segue l’Inter di Beppe Marotta che fiuta l’acquisto di livello a zero euro per il 2025, ma attenzione anche al Milan con cui si potrebbe imbastire una operazione con Alexis Saelemaekers, fedelissimo di Thiago Motta a Bologna la passata stagione.  

Koopmeiners: ancora passi avanti

Procede invece l’operazione che dovrebbe portare Teun Koopmeiners a Torino. L’olandese è il prescelto per alzare il livello del centrocampo juventino e la sua volontà è vestirsi in bianconero. Rottura con l’Atalanta che lo ha escluso dai convocati di Varsavia contro il Real Madrid, sconfitta onorevole e con qualche rimpianto, ed è difficile ricucire lo strappo, soprattutto dopo le parole di Gasperini, molto dure nei confronti del modus operandi del calciomercato. La Juve è salita a 55 milioni a fronte della richiesta di 60 da parte dell’Atalanta, ma tutto si gioca anche sulle rate e i metodi di pagamento, perché i nerazzurri devono trovare un sostituto e reinvestire. Per ora si parla di 10-15 milioni di euro subito più gli altri 35 spalmati su più esercizi. Se l’Atalanta accetterà questa formula l’affare si farà in tempi rapidi, anche se quasi certamente non prima del match di apertura contro il Como. Molto dipende anche da come procederà la trattativa tra Atalanta e Celtic Glasgow per Matt O’Riley, cioè colui che dovrebbe essere il sostituto di Koopmeiners. Gli scozzesi chiedono 30 milioni di euro e c’è ancora distanza tra richieste e offerta con l’Atalanta che è ferma a 25-26 milioni. Una volta sistemata questa casella si può sbloccare definitivamente Koopmeiners. In difesa, invece, non dovrebbero esserci problemi per Pierre Kalulu, pronto a vestire la maglia della Juve in prestito oneroso con diritto di riscatto. Il giocatore ha detto sì, serve ancora qualche dettaglio tra i due club. Kalulu va a completare il reparto con Gatti, Bremer, Danilo e Cabal per fornire a Motta una difesa polifunzionale e duttile. Kalulu viaggia dunque verso Torino in prestito oneroso da 3 milioni di euro e diritto di riscatto a 14. Sul fronte uscite non ci sono particolari novità. Confermata ufficialmente la risoluzione contrattuale con Wojciech Szczesny, che dunque si rende appetibile al mercato da giocatore svincolato. Buonuscita di 4 milioni di euro per il portiere polacco, mentre la Juve risparmia circa 5 milioni, con un effetto positivo solo a partire dal 2024/2025 di 1.6 milioni di euro per effetto dell’ammortamento. Non ci sono movimenti per gli altri. Hans Nicolussi Caviglia è vicino al Venezia e dovrebbe fruttare qualche milione di euro, mentre restano esuberi Filip Kostic, Weston McKennie, Daniele Rugani e Mattia De Sciglio. Il laterale serbo potrebbe interessare alla Fiorentina, per ora nessuna offerta formale, anche il mediano sta cercando squadra dopo il no all’Aston Villa e chissà che non possa saltare fuori qualcosa in Inghilterra, mentre il difensore centrale ha detto no all’Arabia e aspetta una offerta dall’Italia. Su Rugani c’è infatti un timido interessamento del Bologna, a caccia di un sostituto di Calafiori. Nella lista di Sartori ci sono prima Logan Costa del Tolosa e Niakatè del Braga, ma se dovessero nascere ulteriori difficoltà per queste trattative il nome di Rugani potrebbe tornare buono. Se ne riparlerà, eventualmente, nell’ultima settimana di mercato. Pronto a restare, invece, Arek Milik. Il polacco sarà il vice Vlahovic.

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