La Fermana si prende il derby. Patatrac Recanatese: è crisi

Vincono i canarini che con i gol di Misuraca, Scorza e Fort acciuffano l’Olbia. Per i giallorossi inutile nel finale la rete su rigore di Sbaffo. Pagliari rischia.

27 gennaio 2024
La Fermana si prende il derby. Patatrac Recanatese: è crisi

La Fermana si prende il derby. Patatrac Recanatese: è crisi

RECANATESE

1

FERMANA

3

RECANATESE (4-2-3- 1): Meli; Shiba, Peretti, Veltri; Lipari (19’st Egharevba), Prisco (1’st Guidobaldi), Morrone, Carpani (19’st Ferretti), Longobardi; Sbaffo, Melchiorri. A disp. Mascolo, Elbazar, Quacquarelli, Pelamatti, Ricci, Ferrante, Raimo, Raparo, Ahmetaj. All. Pagliari.

FERMANA (4-3-3): Furlanetto; Eleuteri, Fort, Spedalieri, Pistolesi; Scorza, Giandonato (10’st Gianelli), Misuraca (19’st Fontana); Malaccari (34’st Marcandella), Paponi (19’st Petrelli), Petrungaro (34’Santi). A disp. Borghetto, Mancini, Tilli, Pinzi, Bonfigli, Condello, Niang, Locanto, Fiumanò, Semprini. All. S. Protti.

Arbitro: Renzi di Pesaro.

Reti: 23’ Misuraca, 25’ Scorza, 35’ Fort, 48’st rig. Sbaffo.

Note: spettatori 710 (di cui 216 ospiti). Ammoniti Giandonato, Prisco, Fort, Furlanetto, Sbaffo, Pistolesi, Meli, Morrone. Angoli 7-5.

Una delle pagine più nere della storia recente della Recanatese: una Caporetto senza attenuanti in quello che doveva essere un fondamentale snodo della stagione. Così la Fermana si rivitalizza, non aveva mai segnato nel 2024 e sigla tre reti nel primo tempo: roba da non crederci per gli stessi dirigenti ospiti in tribuna. Al momento però i giallorossi sono nel pieno marasma, in totale crisi di identità, vittime di se stessi e degli episodi che, indubbiamente, girano tutti in senso sfavorevole. Problemi caratteriali si assommano a quelli tecnici in un drammatico, sportivamente s’intende, deficit di fiducia, impensabile un paio di mesi fa. Eppure a partire meglio sono i padroni di casa che, in avvio, si fanno preferire per possesso palla e pericolosità: imbucata di Carpani per Melchiorri che si allarga sull’esterno, appoggia per Lipari che contrastato mette sul fondo da ottima posizione. La risposta gialloblù affidata a Petrungaro che ciabatta alle stelle da ottima posizione. Poi è Sbaffo che, su rimessa laterale, difende il pallone, carica il destro a giro che si stampa sulla traversa. Al 23’ però canarini in vantaggio sulla solita palla inattiva: angolo di Giandonato, inzuccata in solitaria di Paponi, Meli fa quel che può e Misuraca da pochi passi insacca con facilità. Recanatese in bambola: Misuraca allarga per Petrungaro che si ritrova, quasi incredulo, davanti al portiere che respinge, a "rimorchio" c’è Scorza che raddoppia a porta sguarnita. Lipari ci prova dal limite ed una scivolata di Furlanetto crea qualche brivido ma arriva, puntuale, il tris ancora su corner di Giandonato. Stavolta è il giovane Fort, ovviamente di testa, a regalarsi la gioia del primo gol tra i professionisti. Prima del riposo è Furlanetto a guadagnarsi la pagnotta su testa di Shiba ed il tap-in di Peretti si perde sul fondo.

Ripresa e la musica è la stessa: errore di Peretti, Petrungaro si invola e Scorza, solo soletto, si divora un poker che sembrava ormai acquisito. Trova il modo di mettersi in luce anche Pistolesi che confeziona un bell’assist a Paponi la cui conclusione è troppo debole. Sul cross di Shiba che Melchiorri sciupa di testa da due metri si chiudono i giochi e gli ultimi assalti non producono nulla se non l’inutile rigore di Sbaffo. Occorre reagire, certo, ma come e con chi?

Andrea Verdolini

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