La festa salvezza della squadra, con la torta tagliata dal presidente Bosco e dall’allenatore Stellone. Il "trenino» biancorosso sfila nelle sale dell’Ambassador

La Vis Pesaro festeggia la salvezza con esultanza e cori dei tifosi, mentre la Recanatese piange la retrocessione. La squadra celebra con cena, balli e torta della salvezza, suggellando l'unione tra presidente e tecnico. Multe e squalifiche per alcuni giocatori.

21 maggio 2024
Il "trenino" biancorosso sfila nelle sale dell’Ambassador

Il "trenino" biancorosso sfila nelle sale dell’Ambassador

La lunga notte della Vis Pesaro è cominciata al "Benelli", dopo la partita, con l’esultanza della squadra negli spogliatoi assieme a tecnici e dirigenti, mentre dall’altra parte, sponda Recanatese, scorrevano lacrime amare. Fuori, i cori dei tifosi che hanno scandito a lungo le ore della sera, prima sulla tribuna Prato stipata in ogni ordine di posti, poi nelle strade e negli spazi adiacenti, il covo dei tifosi. Cori festanti di centinaia di fans che non riuscivano a lasciare lo stadio per la gioia di una salvezza conquistata quando tutto sembrava perduto e dopo una stagione soffertissima. La squadra ha lasciato lo stadio per proseguire i festeggiamenti all’hotel Ambassador. Qui c’è stata prima la cena a buffet, quindi sono i balli con i giocatori a sfilare uno dopo l’altro, come un "trenino" inarrestabile, tra le stanze dell’hotel. E a un certo punto è arrivata anche la torta della salvezza, rigorosamente di due colori: fondo bianco con scudetto rosso. A tagliarla ci hanno pensato il presidente Bosco, che aveva voluto assistere alla partita decisiva in panchina, e il tecnico Stellone. Hanno insieme sporzionato la torta per primi, a suggellare una unione che continuerà anche per i prossimi due anni, come da contratto. Giudice sportivo. Una giornata di squalifica per Peixoto della Vis Pesaro, per Carpani e Raparo della Recanatese.

Multe: 500 euro a Peixoto e 500 alla Vis per l’invasione di campo.

d. e.

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