La matricola terribile. Alcione, da sorpresa a big. L’anno della consacrazione parte dalla Virtus Verona

I gol degli esperti Palombi e Marconi fanno sognare la neopromossa di Cusatis

di MATTEO BACONCINI
4 gennaio 2025
Simone Palombi è arrivato quest’estate dal Padova e ha fin qui segnato 7 reti

Simone Palombi è arrivato quest’estate dal Padova e ha fin qui segnato 7 reti

Pausa natalizia trascorsa in piena zona playoff, con un meritato sesto posto in classifica, alle spalle. L’Alcione inaugura il nuovo anno con una sfida insidiosa. Oggi pomeriggio, gli “Orange” scenderanno in campo allo Stadio “Gavagnin” per affrontare la Virtus Verona, avversaria che all’andata impose uno 0-0 con una prestazione solida e organizzata, confermando già ad agosto il suo valore.

Per Cusatis e i suoi sarà necessario sfoderare la miglior versione della terza squadra di Milano per superare la difesa orchestrata da Luigi Fresco, il tecnico dei record che guida i rossoblù dal 1982. La Virtus arriva galvanizzata dal 3-0 ottenuto sul campo del Lumezzane nell’ultima giornata.

Nonostante lo status iniziale da outsider, l’Alcione ha dimostrato di saper ribaltare i pronostici, conquistando punti preziosi grazie a una difesa compatta e a un cinismo sottoporta che ha messo in difficoltà avversari ben più quotati. Questo mix di concretezza e ambizione ha acceso l’entusiasmo dei tifosi, spingendo la squadra a sognare in grande.

Per quanto riguarda la probabile formazione, dubbi a centrocampo: Piccinocchi favorito su Bonaiti. In avanti il tandem Palombi-Marconi (7 e 5 reti all’attivo) sarà supportato da Invernizzi, a caccia di un gol che manca dalla prima giornata.

Alcione (4-3-1-2): Bacchin; Chierichetti, Pirola, Stabile, Dimarco; Bagatti, Piccinocchi, Bright; Invernizzi; Palombi, Marconi. All. Cusatis.

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