La nuova Italia di Spalletti: chance Casale Biraghi, Locatelli e Zaccagni ritrovati

di Paolo Franci

A volte ritornano. E guardando al rendimento, soprattutto nella scorsa stagione, è anche giusto così. A volte, invece, la Nazionale l’accarezzano e non era mai accaduto. È capitato a Nicolò Casale, convocato per la prima volta in assoluto da Luciano Spalletti, dopo l’assaggio dei due stage con Mancini. Per il centrale di Sarri una gioia dopo il gran colpo della Lazio a Napoli, sebbene segnali di “stay tuned“ - stai pronto - gli fossero già arrivati.

Ecco, rispetto alla precedente gestione che ha un po’ snobbato la grande stagione della Lazio, c’è un vero e proprio blocco Sarri nella ’new wave’ spallettiana formato da Provedel, Casale, Romagnoli e Zaccagni. E se il portiere incoronato non da uno qualunque, ma da Gigi Buffon come "migliore della scorsa stagione" era già nel giro azzurro in maniera robusta (e si gioca con Meret il ruolo di vice Donnarumma), per Mattia Zaccagni si tratta di un ritorno dopo un anno di assenza. In effetti, in più di un’occasione e considerando le non esaltanti prestazioni degli esterni offensivi azzurri, ci si era chiesti come mai Mancini ignorasse il laziale. E a proposito: ripartendo dal 4-3-3 con il quale Big Luciano ha vinto lo scudetto a Napoli, è del tutto logico che contro la Macedonia pensi all’esordio del blocco centrale di Sarri – considerando anche qualche similitudine nei meccanismi – Romagnoli-Casale, che se la gioca con Mancini-Bastoni.

A proposito, si sa come a Spalletti piacciano difensori duttili e di grande personalità: ecco perchè Gianluca Mancini, uno dei fedelissimi di Mourinho, ha visto riaprirsi le porte della Nazionale. Altro recuperato di lusso è senza alcun dubbio Locatelli, uno dei segreti più belli e inaspettati (con Pessina, in corsa per una maglia da titolare contro la Macedonia) del trionfo europeo e oggi in ballottaggio con Cristante per il ruolo di playmaker. D’altra parte, Verratti sta andando in Qatar, Jorginho ha pochi minuti nelle gambe e c’è da capire quanto rappresenti il futuro con l’ex Pescara. Locatelli mancava dalle cose azzurre dal giugno 2022, più o meno al pari di Cristiano Biraghi che adesso potrebbe avere una chance di accumulare minuti, se non da titolare in concorrenza con Spinazzola. E già, a volte ritornanop e speriamo che sia un gran bel ritorno.