La Recanatese di Pagliari: "Qui non si molla mai"

La gara di dopodomani con l’Arezzo presenta davvero molteplici motivi di interesse. Giovanni Pagliari che proprio domenica compirà 62 anni, nel suo invidiabile percorso di giocatore è transitato anche in Toscana indossando la casacca amaranto in Serie B nell’8687. Proveniva dal Perugia, dov’era un idolo indiscusso della tifoseria ed anche a quel tempo trasferirsi dal Grifo al Cavallino non era da tutti: "Avevamo una squadra di alto livello – ricorda – con gente come Dell’Anno, Di Mauro, Andrea Mangoni, De Stefanis, Ermini poi protagonista ad Ancona ed un allenatore, sulla carta, esperto come Enzo Riccomini. Insomma una piazza importante con un blasone non indifferente. La stagione successiva tornai a Perugia in C2: un atto di fede, e non solo, ma non ci fu nessuna polemica perché comunque tutti mi riconobbero una grande serietà e coerenza".

Venendo a noi: le vittorie contro Spal e Rimini, oltre a rilanciarvi in classifica, hanno palesato anche una mentalità d’acciaio della squadra che tiene botta e non si arrende mai.

"Proprio così: subire il pareggio al 91’ e tornare in vantaggio due minuti dopo è il chiaro segnale di un gruppo che ci crede sempre. D’altronde lo constato quotidianamente in allenamento dove vedo i ragazzi andare a 200 all’ora. Ribadisco sempre: non abbiamo fatto assolutamente niente, il campionato è livellatissimo come ha dimostrato mercoledì il Pineto battendo il Pescara, però si rafforza la nostra consapevolezza che possiamo giocarcela senza problemi contro chiunque".

Mancherà Veltri, come stanno andando i recuperi di Raparo e Gomez?

"Il primo posso dire che è pienamente nel gruppo, sta facendo quasi tutto e valuteremo se e come impiegarlo. Il discorso di Francis è più complesso: l’infortunio di Pontedera è avvenuto il 23 settembre ed ha richiesto tre settimane di stop. Adesso con lui riprenderemo la preparazione, senza forzature ovviamente".

Con il mercato che ha condotto l’Arezzo sembrerebbe tutto meno che una matricola.

"La matricola – dice scherzando, ma non troppo – siamo sempre noi. È vero, hanno nella rosa giocatori importanti ma vorrei rimarcare anche il loro allenatore, Paolo Indiani che conosco e stimo da tempo e che sicuramente è un loro valore aggiunto".

Questa, finalmente, è stata per voi una settimana-tipo.

"L’aspettavamo nel senso che ci ha permesso di lavorare, con intensità, sui particolari, sui dettagli del modulo che stiamo applicando da qualche tempo. Tengo a dire però che la strategia tattica la fanno le caratteristiche dei giocatori che hai a disposizione per cui non escludo nulla, nemmeno di ricambiare nuovamente. La compattezza e lo spirito fanno la differenza. Lo stato di forma di Longobardi e Manè? I numeri ci sono: io cerco semplicemente di valorizzare il meglio da ognuno di loro".

Avviata la prevendita per il match delle 16.15: biglietti disponibili sia on-line sul sito vivaticket.com sia alla Tabaccheria Tonino nella ex zona Eko con la chiusura prevista 24 ore prima del fischio d’inizio.

Andrea Verdolini