La spinta per la Vis arriva dalla "mediana". Segarelli: "Con Pineto è molto importante"
L’ex biancorosso l’anno scorso a Napoli e ieri sera in Svezia per la Nations league da vice ct della Slovacchia: "Pesaro ha qualità"

Gianluca Segarelli,. ex mediano della Vis, al «Benelli» con il Perugia
Tra i tifosi eccellenti che la Vis ha, c’è anche Gianluca Segarelli, vice commissario tecnico della Nazionale Slovacca (ieri sera in Nations league contro la Svezia) e l’anno scorso vice allenatore del Napoli. Con Segarelli in campo da mediano, tra l’altro, la Vis vinse anche lo spareggio di Arezzo contro il Rimini che valse la C1. Una bandiera: un ragazzo umile, serio, capace, che ha scelto di vivere a Pesaro facendo altro dopo il calcio (anche l’istruttore di scuola guida) prima di essere richiamato nel grande giro al seguito di Francesco Calzona: "Pesaro – dice – ormai è la mia seconda casa, ci ho messo su famiglia, ci abito ormai da 25 anni, ci sono stato e continuo a starci benissimo, sia con la città che coi pesaresi. La mia esperienza professionale è stata importantissima perchè mi ha permesso di affacciarmi al calcio professionistico lasciandomi ricordi bellissimi come la vittoria di Arezzo col Rimini in C2 e tutte le salvezze dirette raggiunte in C1 confrontandoci con squadre fortissime. Ho conosciuto tantissimi ragazzi, lavorato con bravissimi giocatori e tecnici molto preparati che mi hanno dato tanto sia dal punto di vista tecnico che caratteriale".
Quindi la chiamata in serie A e in Nazionale: "È stata una cosa incredibile per com’è successo: dopo la fine della carriera sportiva avevo allenato i ragazzi prima a Montelabbate poi a Vismara. Quando avevo deciso di mollare tutto è arrivata la chiamata di mister Calzona che conoscevo dai tempi di Alessandria: mi ha detto che gli serviva un collaboratore e mi ha chiesto se fossi disponibile a seguirlo in questa avventura; non ci ho pensato un attimo ovviamente ed è tuttora un’esperienza splendida. Lavoriamo con giocatori di altissimo livello, alcuni conosciutissimi come Lobotka e Škriniar, altri meno noti ma comunque ottimi giocatori e professionisti esemplari. L’esperienza dell’Europeo è stata meravigliosa, abbiamo fatto una bellissima figura con una punta di grande rammarico per essere stati raggiunti dall’Inghilterra ad 1 minuto dalla fine e non aver raggiunto i quarti di finale. Nel mezzo c’è stata l’esperienza di Napoli che è stata dura ma molto formativa dal punto di vista professionale: ho toccato con mano cosa vuol dire lavorare con un club a 360 gradi; non si staccava praticamente mai e sono stati 100 giorni equivalenti ad un anno e mezzo sia perché la situazione non era facile, sia per la mole di lavoro fatta: il primo mese abbiamo preparato 7 partite tra campionato e Champions League: bellissimo e stimolante ma sfiancante allo stesso tempo". Segarelli era al "Benelli" a vedere la Vis contro il Perugia: "Troppo poco per esprimere un giudizio. Mi è parsa però una buona squadra, con un buon impianto di gioco, si muovono molto e non danno punti di riferimento. Con il Perugia a mio modo di vedere sono mancati negli ultimi 25 metri ma non era facile contro un avversario molto chiuso".
E domani arriva il Pineto: "E’ una gara importante: è uno scontro diretto anche se, dopo neanche 10 partite, è prematuro parlare di classifica già delineata. Però è chiaro che se la Vis riuscisse a fare bottino pieno si metterebbe in una situazione di classifica favorevole in quanto guadagnerebbe punti su un’avversaria diretta e si manterrebbe tra le prime dieci. Anche sotto il punto di vista morale e di entusiasmo sarebbe un bel colpo". Quanto alle favorite per la vittoria finale "direi Pescara a Ternana su tutte, poi ci sono squadre con Entella, Torres, Gubbio e Arezzo che lotteranno sicuramente per i migliori piazzamenti nella griglia play off. Per il resto vedo un campionato molto livellato con tante squadre che possono aspirare ad entrare tra le prime dieci: dipenderà da chi sarà più costante, chi avrà più nervi saldi nei momenti di difficoltà che inevitabilmente arriveranno e da quel pizzico di buona sorte che magari ti fa fare punti in gare dove non meriti. Faccio un grande In bocca al lupo alla Vis per un campionato ricco di buone partite e tanti punti, soprattutto perché alla fine contano quelli".
Davide Eusebi
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