L’Acf Foligno vola nel finale. Crolla il muro della Fezzanese

Sotto a pochi minuti dal termine, la squadra di Manni si prende i tre punti al "Blasone" grazie al micidiale uno-due di Tomassini e Pupo Posada .

24 ottobre 2024
L’Acf Foligno vola nel finale. Crolla il muro della Fezzanese

Il Foligno vola (Foto Preziotti)

Acf Foligno

2

Fezzanese

1

ACF 4–3-3: Tognetti; Santarelli, Schiaroli, Nuti, Mancini; Brevi (25’s.t. Pupo Posada) Cecuzzi, Panaioli (25’s.t. Settimi); Hkribech( 25’s.t. Di Cato), D’Urso (17’s.t. Tomassini), Calderini (47’s.t. Mattia. A disposizione: Lori, Cesaretti, Maselli, Monanni. All: Manni.

FEZZANESE 5–4–1: Pucci; Salvetti, Del Bello, Masi, Selimi, Stradini (20’s.t. Cabelli); Sciuezo (8’s.t. Loffredo), Bruccini, Cantatore (25’s.t. D’Alessandro) , Campana (20’s.t. Cargioli) ; Lunghi (22’s.t. Mulattieri) . A disposizione: Andreoli, Galloro, Smecca, Giampieri. All: Rolla.

Arbitro: Zito di Rossano Calabro.

Reti: 30’s.t. Bruccini, 39’s.t. Tomassini, 42’s.t. Pupo Posada. Ammoniti: Lunghi, Panaioli, Hkribec , D’Urso. Angoli, 4 – 3. Spettatori 150.

FOLIGNO – La grande muraglia cinese della Fezzanese, fanalino di coda del raggruppamento, in vantaggio fino a cinque minuti dal fischio finale, rimane in piedi ma poi crolla paurosamente quando l’Acf pigia ancora di più sull’acceleratore e niente può fare sul micidiale uno – due di Tomassini e Pupo Posada. Un altro successo in rimonta da parte degli uomini di Alessandro Manni a conferma delle potenzialità, della personalità e del grande cuore di un collettivo che non molla mai e quando riesce a giocare il calcio che predica l’allenatore riesce a regalare prestazioni di grosso livello. Partita che l’Acf voleva ed ha vinto al cospetto di una squadra, in campo solo con l’obiettivo di strappare un risultato positivo, liguri che in poche occasioni è riuscita a superare la metà campo avversaria, atteggiamento che ha complicato le cosa a Tomassini e soci che anche dopo aver subito il gol ospite hanno ancora creduto di riuscire a raddrizzare le sorti della partita. "Partite di questo tipo ne ho giocate e vissute tante, motivo per cui alla vigilia ho sollecitato i ragazzi di dare il massimo per cercare la vittoria fino all’ultimo. Confronto – ha commentato Manni – ricco di difficoltà per cui prima del fischio iniziale ho ribadito alla squadra di non guardare la classifica consapevole, come è poi accaduto quando la Fezzanese sull’unica azione in profondità e l’unico tiro in porta ha trovato il vantaggio. La reazione collettiva, anche rabbiosa anche da parte dei subentrati dell’Acf alla fine ci ha regalato un successo sofferto ma meritato che vale oro pesante". Partita che l’Acf fin dai primi minuti ha provato senza esito a sbloccare. La doccia fredda nella ripresa quando da un cross dalla sinistra la sfera arriva in area la difesa respinge corto con Bruccini che trova l’angolino. Immediata la reazione dell’Acf che al 39’ da una azione di Pupo Posada, Tomassini è ben appostato e trova il meritato pareggio. L’Acf ci crede e 47’ da un suggerimento di Calderini Pupo Posada timbra il gol – partita.

Carlo Luccioni

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