L’Al-Ittihad non scende in campo, colpa di una statua in Iran

Non si è giocato il match della Champions araba a Isfahan: i sauditi avevano chiesto di togliere le statue del generale Soleimani, generale ucciso in un raid Usa nel 2020

3 ottobre 2023
Karim Benzema, 35 anni, stella dell'Al-Ittihad

Karim Benzema, 35 anni, stella dell'Al-Ittihad

Roma, 3 ottobre 2023 – È stata cancellata la partita di Champions League asiatica che si doveva giocare nello stadio Naghsh-e Jahan stadium a Isfahan tra gli iraniani del Sepahan e i sauditi dell'Al Ittihad, dopo la protesta degli ospiti che non sono voluti scendere in campo per la presenza di una statua che raffigura Qassem Soleimani, il generale iraniano ucciso nel 2020 in Iraq in un raid degli Usa. La squadra saudita ha annunciato che non avrebbe preso parte alla competizione finché le statue non fossero state rimosse e, dopo mezz'ora di ritardo, ha lasciato lo stadio per l'aeroporto per tornare in Arabia Saudita. L'Afc ha deferito la questione alle commissioni competenti. In un avvenimento simile il 17 giugno, il ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita Faisal bin Farhan Al Saud si era rifiutato di entrare in una sala del ministero degli Esteri iraniano, dove avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa congiunta con il suo omologo iraniano Hossein Amirabdollahian, a causa della presenza di un foto di Soleimani sul muro. Dopo la protesta del diplomatico saudita, la conferenza stampa è stata spostata in un'altra sala del ministero. Soleimani è considerato l'architetto della diffusione della vasta rete iraniana di milizie sciite in tutta la regione. L'Arabia Saudita è un paese a maggioranza sunnita. 

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