Lamesta, ruggito Giana Erminio. A Vercelli il dolce è nella coda

Primo successo in campionato grazie a un rigore nel finale sul campo della Pro fin qui imbattuta

di LUCA MIGNANI -
9 settembre 2024
Lamesta, ruggito Giana Erminio. A Vercelli il dolce è nella coda

Andrea Chiappella (36 anni) allenatore della Giana

Il dolce (e che dolce) è nella coda. Colpo di tacco di Lamesta, percussione di Stuckler e fallo da rigore di Serpe. Sul dischetto, a due minuti dalla fine, proprio Lamesta. Lui, che per anni è stato "sottovalutato, se non l’avessimo preso noi dal Caravaggio forse sarebbe rimasto sempre in Serie D", Albè dixit. Lui, che invece in estate è stato richiesto altrove ma ha scelto di rimanere. Lui, che firma così il suo primo gol tra i professionisti. Gol pesante: prima vittoria in campionato per i biancazzurri, dopo i due pareggi con Pro Patria e Vicenza, arrivati dopo le ottime premesse in Coppa Italia (eliminate Virtus Entella e Juventus Under 23). Curiosità, agli ottavi di finale i gorgonzolesi troveranno proprio la Pro Vercelli, arrivata ieri alla sfida del Silvio Piola imbattuta, dopo i successi con Pro Patria (Coppa), Pergolettese e Lumezzane (campionato). Ma la Giana sta diventando la bestia nera delle bianche casacche: l’anno scorso, ai playoff, il cammino dei piemontesi si era fermato proprio a Gorgonzola, dopo un secco 3-0. Altra musica, ieri, ma stesso finale, amarissimo per la squadra allenata ora da Paolo Cannavaro. Match equilibrato, in avvio, col botta e risposta tra Lamesta (alto di poco) e Carosso (tiro-cross respinto da Moro). A seguire, ancora Carosso e Pinto a sfiorare il bersaglio. Più Giana, invece, nella ripresa: prima Spaviero impegna Rizzo, poi sono i neoentrati Marchesi e Renda a chiamare il portiere avversario all’intervento. Cambi che cambiano, come quello che manda in campo Stuckler. Fallo da rigore sull’ex Cremonese, al resto pensa Lamesta che mette la firma sul colpaccio della Giana.

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