L’Ancona guarda già alla Coppa e alla Vis. Olbia espugnata, Donadel ora può respirare

Domani il Pineto, domenica prossima i pesaresi. Sempre al Del Conero con il pubblico amico: ma c’è da recuperare la forma migliore

3 ottobre 2023
L’Ancona guarda già alla Coppa e alla Vis. Olbia espugnata, Donadel ora può respirare

L’Ancona guarda già alla Coppa e alla Vis. Olbia espugnata, Donadel ora può respirare

Più dei tre punti a Olbia all’Ancona non si poteva davvero chiedere. Al Nespoli la squadra di Donadel ha giocato una partita concreta e grintosa, badando al sodo e espugnando il campo sardo al termine di una battaglia cui è arrivata non certo al meglio. Perucchini decisivo pur non ancora al meglio, Paolucci e Spagnoli in campo quasi per forza, ma lontani dal loro top, Cioffi con mezz’ora nelle gambe, ma quella mezz’ora che è stata decisiva ai fini del risultato, e anche senza capitan Gatto: insomma, un’Ancona non certo nelle migliori condizioni, quella che ha affrontato l’Olbia, tra l’altro dopo due sconfitte consecutive. Il successo al Nespoli riporta il sereno in casa biancorossa e permette alla squadra e allo staff tecnico di lavorare con maggiore tranquillità, in vista dell’appuntamento di domani sera in Coppa, ma soprattutto in vista del derby con la Vis Pesaro fissato per domenica prossima al Del Conero alle 20.45. Gli aspetti positivi del match di Olbia sono numerosi e vanno al di là del risultato conseguito sul campo. La presenza di Perucchini s’è fatta sentire, una sua parata nella ripresa ha spianato la strada verso la vittoria, i cambi nella ripresa sono stati determinanti, non solo Energe che ha firmato il gol-partita, ma anche Cioffi che pur con poca autonomia ha mostrato le sue qualità in più di una circostanza. E poi davanti c’è da segnalare la buona partita disputata da Kristoffersen, pronto a lottare spalle alla porta in ogni posizione del campo, ma anche di dare una mano alla squadra sulle palle inattive calciate dagli avversari. A centrocampo in crescita Saco, che non ci ha messo solo il fisico ma ha mostrato anche alcune belle giocate. Bene la fase difensiva, con un Marenco in grande crescita e un Cella sempre pronto a chiudere sugli attaccanti avversari. Nonostante le assenze e alcuni giocatori non in condizione, l’Ancona s’è dimostrata all’altezza della situazione anche nel finale, quando ha dovuto soffrire e stringere i denti a difesa del vantaggio. Una partita senza alibi, come ha spiegato di aver chiesto lo stesso Donadel alla squadra prima della partita, per tanti aspetti sicuramente una partita migliore delle precedenti, non solo per il risultato ma anche per la prestazione. La doppia espulsione nel finale priverà l’Ancona di Barnabà per la prossima partita contro la Vis Pesaro, ma la settimana di allenamento più la partita di Coppa dovrebbe permettere a Donadel di arrivare all’appuntamento di domenica prossima con il recupero di giocatori come Spagnoli, Paolucci e Cioffi, elementi determinanti per questa squadra. Malgrado le critiche dei soliti incontentabili, il successo di Olbia ha riportato il sorriso in casa Ancona, miglior ingrediente per affrontare nel modo giusto i prossimi due impegni.

Giuseppe Poli

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