L’avversaria. Partenza al rallentatore. Ma grandi potenzialità. L’analisi dei biancazzurri
Legnago e Vis si ritrovano dopo quattro stagioni. La Vis affronta Legnago con alcune assenze, mentre Legnago cerca la prima vittoria. I tifosi seguono la squadra in trasferta e si preparano per le prossime partite al Benelli.
Sono passati pochi anni e sembrano tanti. Legnago e Vis si ritrovano quattro stagioni dopo. Nel 2020/21, prima esperienza assoluta in Serie C per i veronesi, finì 2-2 al Benelli alla prima giornata: Vis subito sotto ad opera di Rolfini, rimonta con Nava e Gelonese, pari in zona Cesarini di Pellizzari, poi finito in biancorosso. Era la Vis di Galderisi, subito claudicante. Al ritorno, con Di Donato subentrato in panchina, andò anche peggio: 2-1 per i biancazzurri, grazie ai gol di Luppi (rigore) e di Cicco Grandolfo in veste di ex; per i biancorossi, a segno Ettore Marchi dal dischetto. Stupisce, di quella Vis, la panchina: Brignani, Giraudo, Gucci, Cannavò, De Feo, Eleuteri, Pannitteri. Reduci di quella partita: Di Paola e Cannavò su sponda Vis, Zanetti su sponda Salus. È l’unico precedente.
Venendo all’oggi, se nella Vis l’unica novità è Palomba, in riva all’Adige si annunciano alcune novità. Assenti Diaby e Zanetti infortunati, Zanandrea squalificato, rispetto alla gara di Campobasso (sconfitta per 2-0) Gastaldello dovrebbe inserire Ruggeri in difesa e Svidercoschi sulla trequarti. Legnago ancora a quota zero, ma senza dimenticare la competitività della rosa, visto che la scorsa stagione nel girone A si è piazzato al 6° posto e ha superato il primo turno dei playoff. I tifosi al seguito della Vis nella prima trasferta su terraferma (stadio Sandrini, ore 18.30) saranno un centinaio. Seguiranno le gare interne al Benelli contro Pontedera (sabato 14 settembre, ore 18,30) e Ternana (venerdì 20 settembre, ore 20.45).
Continua a leggere tutte le notizie di sport su