L’avversario e i precedenti, i bianconeri non passano al "Benelli» dal 1961. Ascoli senza vittoria da dieci turni. Pesaro non vince la sfida dal 1967

Il derby tra Vis Pesaro e Ascoli, raro negli ultimi tempi, si preannuncia emozionante. Entrambe le squadre si preparano per la sfida con assenze e probabili formazioni. La partita sarà preceduta da un momento di riflessione per le vittime della strada.

15 novembre 2024
Ascoli senza vittoria da dieci turni. Pesaro non vince la sfida dal 1967

Il derby tra Vis Pesaro e Ascoli, raro negli ultimi tempi, si preannuncia emozionante. Entrambe le squadre si preparano per la sfida con assenze e probabili formazioni. La partita sarà preceduta da un momento di riflessione per le vittime della strada.

Derby numero 31, derby che nei tempi moderni s’è concesso di rado: le ultime volte agli inizi del Duemila in C1, dopo che era mancato per trent’anni. E il perché è noto a tutti: il Picchio aveva volato alto. La Vis non lo vince dal ’67, l’Ascoli non passa a Pesaro dal ’61. Negli ultimi anni, solo amichevoli agostane con pareggi.

Stasera, a dispetto del primo assaggio d’inverno (ma senza pioggia), non mancherà il colpo d’occhio: settore ospiti esaurito

in un amen, settori pesaresi in fase di incremento: a ieri sera, la prevendita viaggiava verso quota 2.000, compresi i quasi 700 abbonati e i 588 ospiti. Mimmo Di Carlo ha convocato 25 giocatori: assenti gli squalificati

Francesco Forte e Manuel Alagna e l’infortunato Marcos Curado. In diffida Quaranta, Bertini e D’Uffizi. Tra i difensori, si rivede

Menna. Il tecnico bianconero ieri ha provato anche la difesa a tre, ma difficilmente si allontanerà dal consueto 4-2-3-1. In difesa Adjapong dovrebbe prendere il posto dello squalificato Alagna a destra, con Gagliolo (in ballottaggio con Tavcar) e Quaranta centrali e Cozzoli terzino sinistro; nel mezzo probabile conferma per il baby Bando (insidiato da Bertini) e l’esperto Varone. In avanti potrebbe esserci la novità del marocchino Achik, classe 2000, al posto di un Tirelli piuttosto spremuto.

Alle spalle di Corazza dovrebbe agire Silipo, con Marsura a sinistra. Il bomber ex Cesena, che si conferma marcatore principe del girone (8 centri) ed ha firmato il 60 per cento dei gol di squadra, è il sorvegliato speciale: toccherà a Denis Tonucci provare a silenziare un attaccante capace di trasformare ogni mezza occasione in gol. Tremolada sembra ancora destinato alla panchina. Bianconeri da tempo in silenzio stampa e a caccia di una vittoria che manca da 10 giornate, nelle quali hanno raccolto 4 pareggi e 6 sconfitte. Deficitario fin qui il rendimento di Di Carlo (3 pareggi in 7 gare) a fronte degli 8 punti in 6 giornate conquistati da Carrera. Nel mezzo l’unica presenza (con sconfitta) di Ledesma. Prima del via, in adesione alla Giornata mondiale, sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare coloro che hanno perso la vita sulle strade, rinnovando, ancor più nella stagione sportiva 2024- 25, l’impegno della Lega Pro.

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