L’avvio della Recanatese ai raggi X: "I 9 gol subiti? Non c’è equilibrio"

L’analisi del ds Polenta: "Sono da recuperare quei giocatori decisivi, il rientro di Sbaffo vuol dire tanto"

30 settembre 2023
L’avvio della Recanatese ai raggi X: "I 9 gol subiti? Non c’è equilibrio"

L’avvio della Recanatese ai raggi X: "I 9 gol subiti? Non c’è equilibrio"

Era prevedibile che si profilasse una stagione di sofferenza per le marchigiane di "C", considerando l’estrema competitività del girone, però forse dopo cinque giornate, vedere Ancona, Fermana e Recanatese con 4 punti e la Vis Pesaro a quota 3 va anche oltre i pronostici dei più pessimisti. Per i giallorossi poi il momento è ancora più delicato visto che il calendario non è tenero, anzi: "va detto comunque – spiega il diesse Adriano Polenta, spesso presente sui campi di serie C – che anche l’anno scorso c’era stata una partenza a rilento con la squadra che ha poi saputo reagire alla grande. Ci può stare un inizio non brillantissimo, specie con una rosa con molti giovani nuovi e nella quale gli unici innesti di esperienza sono stati Melchiorri e Ricci, quest’ultimo poi arrivato praticamente a fine mercato".

Polenta, dunque occorre aspettare e…lavorare.

"Per forza ed ovviamente cercare di recuperare alcuni elementi che sono imprescindibili. Mercoledì è tornato a pieno regime Sbaffo dopo una lunga assenza, lo ritengo un giocatore che può davvero cambiare gli equilibri, anche per il temperamento che mette in campo".

C’è un altro aspetto che non deve essere trascurato: la squadra, in cinque partite, ha subito 9 reti e soltanto a Fermo c’è stato il clean-sheet. È un campanello di allarme?

"È senz’altro il segnale che c’è ancora poco equilibrio. Spesso i gol subiti nascono da errori difensivi ma altrettanto spesso da poco filtro a centrocampo, ossia dal fatto che si subisce il gioco avversario. Ovviamente Pagliari starà intervenendo per apportare i correttivi".

In generale: più sorpreso dalla Virtus Entella ultima con 2 punti o dalla Torres in testa a punteggio pieno?

"Sicuramente dai liguri in coda, anche se li ritengo decisamente meno forti rispetto all’anno scorso. Quanto ai sardi invece, penso che possano rimanere a lungo nelle alte sfere con i nomi che hanno".

Anche per l’Ancona si può ipotizzare una stagione di patemi per la salvezza?

"Credo che per tutte l’obiettivo prioritario sia quello di evitare i play-out. Anche nel caso dei dorici è opportuno andarci cauti: leggo che c’è una grande fiducia della società e di Micciola nei confronti dello staff tecnico ma penso che per tutte le nostre rappresentanti sarà dura conquistare la tranquillità".

Domani, inizio alle 20.45, arriva la Spal reduce dalla netta sconfitta di Cesena ed anche per loro l’avvio è stato molto altalenante.

"Penso che siano destinati a crescere, i solisti indubbiamente ci sono, da Antenucci a Maistro, da Siligardi a Bruscagin però mi sembra che l’orchestra debba ancora essere messa a punto. Più in generale è un momento interlocutorio, nel senso che determinati valori si debbono ancora delineare".

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