Lazio: ritorno a Formello, incontro tra Sarri e Lotito
I binacocelesti tornano ad allenarsi al proprio centro tecnico, presidente e allenatore fanno il punto sul mercato
Roma 31 luglio 2023 - Ultimo giorno di luglio, primo giorno a Formello dopo due settimane di ritiro in Veneto ad Auronzo di Cadore. Dopo un giorno di riposo, i giocatori della Lazio si ritroveranno questo pomeriggio nel centro sportivo per riprendere gli allenamenti. A margine però della preparazione tecnica e fisica della squadra, è in programma anche un incontro tra Sarri e Lotito per fare il punto sulle trattative. Nei giorni scorsi si erano registrati attriti importanti tra i due proprio a causa del mercato in fase di stand-by da parte dei biancocelesti. Nelle ultime ore è sempre più evidente come le richieste di Sarri non coincidano con le idee di Lotito, sia per profili, sia per costo. Il tecnico infatti sembra preferire giocatori italiani già con un po' di esperienza accumulata in Serie A, mentre il presidente preferisce atleti più giovani, da poter far crescere, per poi rientrare dell'investimento.
Il risultato di queste divergenze è un mercato, quello della Lazio, in ritardo sulla tabella di marcia. Un ritardo forse causato anche dall'assenza di un uomo mercato forte e carismatico come Igli Tare, che per 12 anni ha gestito le trattative in casa biancoceleste. Una situazione che desta ulteriore preoccupazione se si pensa come questo sia l'anno del secondo posto (miglior risultato della gestione Lotito) e del portafoglio pieno, grazie agli incassi per la qualificazione in Champions League e alla cessione di Sergej Milinkovic-Savic.
Il presidente Lotito ha preso in mano le redini della società in toto e sta lavorando per trovare i rinforzi giusti. Oltre a nuovi uomini in campo sono necessarie nuove figure in società per non sovraccaricare le di lavoro le figure già presenti nell'organigramma. All’appello mancano infatti un direttore sportivo: Fabiani sta operando in via ufficiosa, ma la Lazio non ha ancora comunicato in via ufficiale un sostituto di Tare per il ruolo; un club manager, il direttore generale e il responsabile della comunicazione. Uomini di società che sono importanti quasi al pari dei calciatori. A meno di 20 giorni dalla prima di campionato a Lecce, Lotito deve dare un’accelerata e tirare fuori i propri assi dalla manica, se ne dispone, altrimenti l'estate da sogno, potrebbe tramutarsi in incubo.
Sarri chiede 4 colpi: un terzino, due centrocampisti e un esterno d'attacco. Per il primo ruolo la richiesta del tecnico è il ritorno di Luca Pellegrini. Lotito chiede alla Juventus un prestito con diritto di riscatto, chiedendo anche ai bianconeri una partecipazione al pagamento dell'ingaggio. La Vecchia signora però spinge per una cessione a titolo definitivo, con Milan e Nizza molto interessate al giocatore classe 1999. Proprio per la serrata concorrenza sul giocatore, non è da escludere la pista Mario Rui. L'esperto terzino portoghese è stato sondato durante il ritiro, con il procuratore Giuffredi che ha incontrato Lotito. Da vedere però quanto saranno elevate le richieste di Aurelio De Laurentiis per il cartellino del portoghese.
A centrocampo è in corso lo scambio documenti con l’Eintracht per Sow, che però ha messo l'operazione in stand-by sperando in un rilancio laziale, dopo l'inserimento del Siviglia, rispetto al quinquennale da 2,5 milioni proposto in prima battuta. Lo svizzero secondo Sarri non escluderebbe Ricci, ma Cairo per ora non si muove dai 25 milioni richiesti. In attacco invece, si allontana la pista che porta a Domenico Berardi per le richieste del Sassuolo considerate troppo alte. Lotito ha pronta la contromossa Karlsson, visto come Hudson-Odoi convinca poco a livello fisico e sia al momento a un passo dalla cessione al Fulham.
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