Lazio: troppa Atalanta per i ragazzi di Sarri, biancocelesti mai in partita

Lazio incapace di imporre il proprio gioco subisce per tutta la sfida

di FILIPPO MONETTI -
5 febbraio 2024
Ciro Immobile realizza il rigore per la Lazio

Ciro Immobile realizza il rigore per la Lazio

Roma 5 febbraio 2024 - Era una sfida diretta per la zona Champions League, ma la Lazio non è riuscita a replicare l'impresa dell'andata. Al Gewiss Stadium la Lazio capitola dopo cinque risultati utili consecutivi in campionato contro un'Atalanta praticamente perfetta, trascinata dalla doppietta di De Ketelaere e dal gol di Pasalic, mentre ad addolcire la pillola per i biancocelesti ci pensa capitan Immobile, con la sua rete numero 199 in Serie A, per un 3-1 che lascia davvero pochi spunti positivi a Maurizio Sarri.

Nella formazione iniziale Sarri non regala troppe sorprese, Lazzari e Luis Alberto vincono il ballottaggio rispettivamente con Luca Pellegrini e Matias Vecino, mentre Castellanos viene preferito a Immobile per guidare l'attacco. Dall'altra parte invece Gasperini sorprende tutti schierando il tridente leggero con De Ketelaere e Miranchuk in attacco, supportati da Pasalic, solo panchina dal primo minuto per Scamacca, mentre in porta Carnesecchi vince il ballottaggio con Musso, con l'ex Cremonese ormai leader nelle gerarchie della porta nerazzurra.

Proprio la scelta dell'attacco senza un centravanti puro premia i padroni di casa, subito capaci di dare il proprio ritmo alla partita. La pressione dei ragazzi di Gasperini è asfissiante, la Lazio fatica a uscire dalla propria metà campo e questo regala tanto campo ai ragazzi in nerazzurro, che ne approfittano subito, trovando il gol del vantaggio a cavallo del quarto d'ora di gioco, con la giocata sulla sinistra di De Ketelaere per la sponda di Scalvini su Pasalic, il quale stoppa e trova il diagonale vincente per battere Provedel.

Il talento del belga arrivato in prestito dal Milan illumina la notte bergamasca. La Lazio non riesce a contenere le giocate del numero 17, il quale ogni volta che accelera crea qualcosa di importante per i padroni di casa. La Lazio regge con un solo gol di scarto per quasi tutto il primo tempo, ma non riesce mai a superare la difesa avversaria. L'unica folata offensiva del primo tempo è una punizione di Luis Alberto, di poco larga rispecchio allo specchio della porta. Nei minuti finali ci pensa però il tocco di mano di Marusic nella propria area di rigore vanifica lo sforzo fatto per contenere il distacco nel punteggio. Sul dischetto è lo stesso CDK a presentarsi e con il suo mancino a superare nuovamente l'estremo difensore laziale per il raddoppio casalingo appena prima del duplice fischio del direttore di gara.

Nella ripresa la Lazio grazie ai cambi trova maggiore spunto, almeno dal punto di vista del fraseggio, ma le azioni da gol ancora latitano. De Ketelaere invece insiste nella sua partita perfetta e ancora una volta semina la difesa avversaria per poi beffare Provedel suo palo con un sinistro bruciante, dopo una serpentina tra i difensori laziali. La rete del 3-0 mette di fatto la parola fine sull'incontro, regalando il successo ai padroni di casa. La reazione d'orgoglio nella Lazio arriva solo nei dieci minuti conclusivi, con il rigore guadagnato e trasformato da Immobile, dopo il contrasto di Djimsiti sul piede dell'attaccante laziale. 

Insomma una reazione tardiva, per una partita che di fatto anche nei suoi numeri statistici racconta una superiorità pressoché assoluta dei nerazzurri sotto ogni aspetto del gioco. L'Atalanta detiene il possesso palla per il 53% del tempo totale contro il 47% della Lazio e palleggia con maggior precisione rispetto ai biancocelesti: sono 477 i passaggi completati (86% di precisione) dai padroni di casa, contro i 417 fraseggi completati con l'84% di precisione.

Il confronto diventa ancora più sbilanciato in favore dei nerazzurri se si guardano i numeri in attacco. Gli orobici tirano per ben 19 volte verso la porta di Provedel, trovando per 5 volte lo specchio della porta, mentre i biancocelesti combinano per appena 7 tentativi totali di cui 1 solo nello specchio della porta di Carnesecchi. Una differenza evidenziata anche dal dato degli expected goals, che riassume perfettamente il 3-1 finale. I bergamaschi infatti costruiscono azioni da gol per 2,88 xG, mentre i biancocelesti toccano appena 1,30 xG, una sintesi pressoché perfetta della partita.

La formazione di Sarri è inoltre maggiormente fallosa (14 commessi contro i 13 dell'Atalanta), ottenendo anche un cartellino giallo in più (3 a 2 per i biancocelesti). L'unico dato a favore degli ospiti è quello sulla distanza percorsa: 122 km la corsa macinata dai capitolini, mentre i bergamaschi si fermano a 119 km. Non c'è però tempo per piangersi addosso in casa biancoceleste, la testa non deve lasciarsi andare alla disperazione per un'occasione persa, ma tornare subito a macinare punti. Il Cagliari dopo l'impegno di oggi con la Roma, ospiterà i biancocelesti proprio nella prossima giornata, al netto della classifica, i sardi hanno fatto dell'Unipol Domus il proprio fortino ed è la base su cui Ranieri sta cercando di costruire la salvezza. Impegno dunque da non sottovalutare, se ci si vuole togliere subito dalla nona posizione e rimettere subito pressione alle concorrenti per il quarto posto. 

Felipe Anderson: la Juve fa sul serio, questa settimana la decisione definitiva?

Sono giorni decisivi questi in casa Lazio non solo per il campionato, ma anche per il futuro di uno degli uomini simbolo della squadra di Maurizio Sarri. Il contratto di Felipe Anderson è in scadenza il prossimo giugno e Lotito ha da tempo fatto la propria offerta, mettendo sul piatto ben 3,5 milioni di euro netti a stagione per prolungare il soggiorno del brasiliano sulla sponda biancoceleste di Roma. Il giocatore però temporeggia, perché come riportato nelle scorse settimane, ci sarebbe il grande interesse della Juventus per ottenere le sue qualità per la prossima stagione. 

Secondo quanto filtra dalla Continassa, in settimana si terrà un vertice tra la dirigenza juventina e l'entourage del calciatore per discutere i nuovi sviluppi della vicenda e probabilmente formulare l'offerta definitiva per permettere al calciatore di accettare il bianconero il prossimo primo luglio. Si parla di un'offerta maggiore in termini economici rispetto a quella dei capitolini, con il giocatore che vorrebbe prendere quanto prima una decisione, si parla di una scelta entro la prossima settimana, così da potersi prendere qualche giorno per confrontare le due offerte.

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